Vince Nidoli e la cava “riparte” E il Pirellone chiede aiuto all’Arpa

VARESE Il Consiglio di Stato si è pronunciato: l’iter per l’inizio dei lavori alla Cava Nidoli alla collina dei Tre Scali a Cantello può ripartire. La Regione, invece, rimette la decisione a più approfondite analisi Arpa sul pericolo di inquinamento delle falde e sulla presenza di arsenico nel terreno.
La notizia è arrivata nel pomeriggio, confermando l’ottimismo di Antonio Nidoli e arrivando come una tegola su chi, Provincia in testa, si era espresso contro la riapertura della cava.

Il dispositivo del Consiglio di Stato non lascia spazio a dubbi: «Il procedimento finalizzato alla modifica del Piano cave provinciale non risulta definito e in assenza di una nuova ed operante disciplina del settore non sembra possano essere giustificati atti negatori».
Dopo la vittoria del comitato “No Cava” incassata nei giorni scorsi con il parere favorevole allo stralcio della commissione ambiente del Pirellone, con questa sentenza le possibilità per Italinerti si riaprono. «A questo punto riprendiamo l’iter burocratico interrotto dal ricorso al Tar presentato dalla Provincia – dice il presidente Nidoli – e pretendiamo la massima celerità, dopo gli anni persi per attendere questa sentenza, che comunque ci ha dato ragione. Il Consiglio di Stato si è espresso chiaramente, è arrivata l’ora di rispettare le leggi e le sentenze». L’assessore provinciale alla Tutela Ambientale, Luca Marsico, incassa la sconfitta ma non vuole cedere: «L’iter ripartirà, ma non è ammessa alcuna accelerazione. Rispetteremo i normali tempi necessari alle procedure».
Nel tardo pomeriggio, la questione Cava Nidoli è approdata anche in Consiglio Regionale. Ma per il Pirellone non è ancora tempo di decisioni definitive sullo stralcio. Le forze politiche, infatti, hanno approvato all’unanimità un ordine del giorno presentato da Rienzo Azzi e Giorgio Puricelli (Pdl) ed emendato da Giangiacomo Longoni (Lega Nord), confermando le previsioni dei giorni scorsi: «La decisione sullo stralcio è rinviata in commissione ambiente – scrive il consigliere Pd Alessandro Alfieri – in più, l’odg approvato impegna la Giunta ad attivarsi immediatamente per una nuova campagna di analisi idro-geologica dell’area da parte di Arpa e da tecnici nominati di comune accordo dalla Provincia di Varese e dai Comuni di Varese e Cantello». Decisione fondamentale per salvaguardare la regione da un possibile ricorso da parte del cavatore che, come ha ricordato durante la seduta lo stesso Puricelli, avrebbe potuto essere vinto.
In più, ha detto Longoni in aula, «gli esiti delle nuove verifiche potranno fornire le indispensabili informazioni per una valutazione maggiormente consapevole riguardo allo stralcio della Cava di Cantello dal piano cave provinciale».
Chiara Frangi

s.bartolini

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