A Varese le strisce blu a pagamento si allargano nella zona delle stazioni

Le strisce blu si allargano fuori dal centro, nella zona delle stazioni

Nel comparto tra via Adamoli e via Casula “spuntano” una trentina di parcheggi a pagamento. Gli stalli si trovano sul perimetro dell’edificio progettato da Marcello Morandini, quello che una volta ospitava gli uffici forestali, la Conbipel e successivamente il megastore cinese Tao Bao. Fino ad oggi il parcheggio in quell’area non era disciplinato, cosa che si traduceva in auto in sosta a tutte le ore, anche per settimane di fila, con la conseguente impossibilità per i mezzi di Aspem di effettuare la pulizia. Nella stessa zona, da sempre, con la complicità dell’incuria e della mancanza di controllo, si rifugiano senzatetto e balordi che lasciano resti di cibo, bottiglie, cartoni e coperte a testimonianza del proprio passaggio.

In questi mesi il Comune ha fatto alcune ricerche, riscontrando che i posti auto vicino all’edificio del Morandini – pur trovandosi su una proprietà privata, che appartiene al Ministero dell’economia – sono ad uso pubblico. Da qui la decisione di mettere ordine, nella speranza che l’introduzione di regole aiuti a scacciare il degrado.

«In quella zona abbiamo trovato auto lasciate parcheggiate lì anche per 15 giorni di fila. Addirittura era costume lasciare le auto sotto il portico dell’edificio, nei pressi di un pub, per ore e ore. Tutto questo disordine impediva la pulizia dell’area – spiega il vice sindaco Daniele Zanzi, che ieri mattina ha rappresentato il Comune di Varese alla cerimonia di apertura del Semestre Europeo che si è svolta al Centro di Ricerche di Ispra – Allora abbiamo pensato che il modo più

efficiente per dare una ripulita fosse quello di istituire un posteggio a rapida turnazione, disegnando strisce blu a pagamento e consentendo una sosta che può durare al massimo tre ore. La turnazione sarà controllata dagli ausiliari del traffico e porterà maggiore frequentazione. Si tratta di un’idea scaccia degrado a costo zero per l’amministrazione. Anzi, di un idea che, addirittura, attraverso il parcometro, porterà qualche introito». L’ordinanza con le nuove regole è già in vigore, ma prima di pretenderne il rispetto il Comune deve aspettare l’installazione della segnaletica verticale, compito che spetta ad Avt e che dovrebbe avvenire tra una decina di 10 giorni. A quel punto sarà vietato andare a prendere il treno in fretta e furia e abbandonare l’auto nei pressi del pub, in un’area che, seppure centrale, non poteva essere soggetta a multe e rimozioni forzate perché di proprietà privata. Ma il Comune pensa in grande e ha anche un altro progetto più a lungo termine: acquisire e poi aprire al pubblico l’autosilo che si trova sotto l’edificio progettato da Morandini. Un parcheggio piuttosto grande che costituirebbe una vera e propria valvola di sfogo per i pendolari e per chi si reca in centro a fare shopping. Sono anni che se ne parla, chissà che questa volta non sia quella buona per mettere mano al comparto. E chissà che contestualmente possa essere valorizzato anche l’edificio del Morandini, che all’interno vanta un anfiteatro di pregevole fattura che merita di essere utilizzato per qualche evento.