Addio ad Ambrosetti. Una vita dedicata agli altri

È morto a 53 anni l’alpinista e soccorritore, molto conosciuto in città

È morto ieri mattina Giovanni Ambrosetti, 53 anni, alpinista eccezionale e specialista del Soccorso Alpino lombardo. Ambrosetti lottava da tempo contro una malattia che si è rivelata incurabile. Per tutti era l’uomo che aveva «la montagna nel sangue». Alpinista, soccorritore e tecnico, per anni responsabile della scuola di soccorso alpino lombardo, ha ricoperto il ruolo di responsabile della base di elisoccorso Niguarda, e ha lavorato anche all’elisoccorso di Como. Guida alpina, istruttore nazionale del CNSAS, è

stato esempio del servizio e del soccorso. Professionista impeccabile, era di un’esigenza leggendaria: ha partecipato a numerose esercitazioni, anche in provincia di Varese lungo la via della funivia di Monteviasco, come istruttore. Era un alpinista eccezionale, era capace di coprire in un giorno una via del Monte Bianco. Il cordoglio dei colleghi è unanime: perdono un grande istruttore, un professionista, un uomo che del soccorso agli altri ha fatto una missione di vita. Un esempio. Un amico. I funerali si terranno lunedì alle 15.30 nella Sala Napoleonica Villa Ponti Piazza Litta.