Addio giovane guerriera. Il ladro di futuro ha avuto la meglio

Melania Maniscalco ha combattuto con tutte le sue forze contro un male incurabile, ma domenica 21 agosto quest’ultimo ha avuto la meglio

– «Le belle persone non sono quelle con il fisico perfetto, con il trucco sempre in ordine, i capelli fatti alla perfezione e i vestiti migliori. Perché io non ho tutto questo, ma ho un cuore grande e credo che questa sia la cosa più bella che io possieda. Non mi interessa essere perfetta. La perfezione nn esiste. La bellezza passa, ma la bontà e la dolcezza di una persona: quelle nn passano, rimangono scolpite negli occhi delle persone che mi sanno guardare senza giudicarmi! E se lo fanno,

beh, prima che si guardino allo specchio e pensino “ma proprio io posso giudicarla?”. Comunque, io sono bellissima perché il mio cuore lo è, puro e sincero!». Queste le parole di Melania Maniscalco, la giovane guerriera varesina che ha combattuto con tutte le sue forze contro un male incurabile. Ma il mostro domenica ha avuto la meglio. Quando Melania scrisse questo post era ignara del fatto che avrebbe perso la sua battaglia: le sue parole sono un inno alla vita. La vita di una giovane alle prese con l’accettazione dei suoi limiti e dei suoi difetti, forse ancora non del tutto consapevole di quelli che fossero invece i suoi punti di forza e la sua bellezza d’animo. Purtroppo, Melania non ha avuto la possibilità di vedersi e viversi nella fase più matura della sua vita.

Infatti, il cuore – puro e sincero – di Melania ha smesso di pulsare proprio lo scorso 21 agosto. I suoi occhi, luccicanti di speranza verso il futuro, hanno smesso di brillare. Ma la sua forza e la sua dolcezza, invece, rimangono vivi nel ricordo di chi – anche solo per poco – l’ha conosciuta. È la mamma a dare la notizia: il ladro del futuro ha avuto la meglio. «Trovare le parole è difficile. Sapessi quanta rabbia che ho addosso, sapessi quanto è forte questo dolore al cuore: ci sono attimi in cui all’improvviso realizzo che non è un incubo, ma crudele realtà. E mi manca il fiato. Io ci avevo creduto sai. Ero convinta che avresti vinto tu. Mi fa troppo male amore mio, troppo. Non dovevi lasciarci così. Mi hai dato l’affetto di una figlia e spero di averti trasmesso tutto l’amore che meritavi. Ti voglio bene».

Tutti coloro che avevano conosciuto Melania ci avevano ceduto: il cancro le aveva portato via tutto, ma non aveva mai preso l’amore per la vita o la speranza e l’entusiasmo verso un futuro ancora da scoprire e sperimentare. Purtroppo, Melania questa opportunità non l’avrà più, ma la sua tenacia e la sua gioia nei confronti della vita accompagneranno e saranno d’esempio a familiari e amici.