Agenzia viaggi ma “abusiva”. E per due varesini scatta la multa

Polizia locale - Tutto è partito da volantini pubblicitari abusivi di gite “in nero”

Organizzavano gite “in nero”: agenzia abusiva smantellata dagli agenti del comando di polizia locale di Varese. I due “titolari” sono giovani e intraprendenti: sono due varesini di 24 e 28 anni che hanno avuto una buona idea ignorando, però, tutte le regole del caso.
Risultato: multa da 500 euro in prima battuta, e segnalazione alla guardia di finanza per tutto ciò che concerne eventuali reati fiscali e tributari a carico della coppia di imprenditori della gita.

Tutto parte da dei volantini pubblicitari. Volantini che gli agenti della polizia locale cittadina hanno notato affissi in diversi punti della città.
Volantini che promuovevano una bella occasione: una gita a Gardaland, con trasporto in autobus e biglietto ingresso al parco divertimenti, in occasione della notte bianca sul Garda in programma per il prossimo 18 giugno. Una gita divertente proposta dalla Eventi e Viaggi di Varese ad un prezzo interessante: 55 euro all inclusive.
Gli agenti hanno notato i volantini per una ragione semplicissima: l’affissione era assolutamente abusiva. E hanno deciso di andare a fondo della vicenda.
Gli agenti hanno quindi contattato il numero di telefono indicato sul volantino per informazioni e prenotazioni fingendosi interessati a partecipare. Detto, fatto. Ai possibili clienti viene subito dato un appuntamento.

Per strada, fatto bizzarro quanto sospetto, che ha una semplice spiegazione: la Eventi e Viaggi una sede non ce l’ha.
Gli agenti si sono così trovati davanti i due ragazzi qualificandosi e chiedendo alla coppia di organizzatori di gite di seguirli al comando di via Sempione.
Qui i ragazzi hanno candidamente ammesso di organizzare gite di questo genere da un po’ di tempo: un modo per guadagnare qualcosa. Secondo la loro versione le gite veniva organizzate per una serie di amici e conoscenti,

persone contattate attraverso Facebook o WhatsApp, una cosa per pochi intimi, stando a quanto i due hanno dichiarato alla polizia locale.
Peccato che le verifiche fatte dagli agenti mostrassero uno spaccato diverso: sia i volantini pubblicitari che la pagina Facebook di Eventi e Viaggi erano assolutamente accessibili al grande pubblico, non certo ad una ristretta cerchia di conoscenti. Un’attività commerciale vera e propria; con gite e viaggi organizzati sul serio.
Va detto infatti che i due ragazzi non sono affatto dei truffatori: quello che promuovevano realizzavano.
Peccato lo facessero in modo del tutto abusivo: senza titoli, senza aver rispettato le regole e soprattutto senza aver mai versato a quanto pare un euro di tasse. L’intera attività sembrerebbe essersi svolta completamente in nero.