«Aiuteremo a portare sicurezza»

Roberto Leonardi, presidente dell’Anc di Varese: «Il nostro spirito è di servire la comunità»

Lo spirito di servizio chi ha indossato la divisa dell’Arma dei carabinieri è un valore che non finisce mai. E prosegue anche fuori dalle caserme, attraverso l’opera dell’Associazione nazionale carabinieri, che riunisce i militari in congedo. Ma non solo, perché nell’associazione possono entrarvi anche militari tutt’ora in servizio, i familiari e anche chi, pur non avendo mai prestato servizio attivo, si riconosce nei valori che l’Arma rappresenta.
La sezione di Varese dell’Anc è un grande esempio di questa tradizione,

che non rimane solo pura teoria, ma si traduce in pratica e in una serie di attività che portano benefici alla comunità varesina.
Come scopriamo dalle parole di Roberto Leonardi, presidente della sezione cittadina dell’associazione di Varese, che negli anni di servizio ha raggiunto il grado di tenente. A inizio anno Leonardi ha preso in mano la sezione ed ha lavorato, insieme al consiglio direttivo, con abnegazione per potenziare l’attività e il radicamento di questa importante realtà.
Anche in vista di obiettivi interessanti ed utili per la comunità.

«Stiamo costituendo i “Gruppi di fatto” – spiega Leonardi – ovvero gruppi di nostri volontari che avranno l’obiettivo di monitorare il territorio. Non interverranno e naturalmente non si sostituiranno alle forze dell’ordine, ma avranno lo scopo di dare una mano».

La differenza rispetto alle famose “ronde” di cui si parlava fino a qualche anno fa è lampante: non si tratta di civili che si improvvisano controllori del territorio, ma di ex militari, che quindi hanno avuto un addestramento. E in ogni caso non gireranno armati e la loro modalità d’azione sarà solo quella di monitorare. «Stiamo ancora costituendo a livello giuridico questi gruppi. Il passo successivo, quando saremo pronti, sarà quello di proporre ai comuni il nostro aiuto».
Di recente sono stati firmati due importanti protocolli, «uno con la Prefettura e l’altro con la Procura, per mettere a disposizione i nostri volontari per effettuare servizi».
L’impegno che sta portando avanti Leonardi si è concentrato anche nel miglioramento della sede.
«Abbiamo finalmente riaperto la sede all’interno dell’ex Caserma – sottolinea – e in vista della riqualificazione dell’edificio daremo il nostro contributo per la creazione, sempre all’interno della struttura, di quella che sarà la “casa” di tutte le associazioni d’Arma presenti sul territorio».
Le attività dell’associazione avranno anche risvolti di tipo culturale. Come un incontro previsto per l’anno prossimo. Il 27 gennaio l’associazione sarà protagonista di un importante appuntamento culturale e di approfondimento su cosa significa dedicare la propria vita alla Patria. Al Teatrino Santuccio sarà infatti presentato il libro “Cuore di rondine” del Comandante Alfa. Interverrà lo stesso autore, per raccontare, Infine, l’associazione si sta preparando a portare nelle scuole primarie varesine il “Progetto legalità”. Ovvero delle lezioni per avvicinare i giovani studenti ai buoni comportamenti per il rispetto delle leggi e la prevenzione.
«In quest’opera di riorganizzazione e lavoro per riportare in auge la nostra realtà – dice Leonardi – devo ringraziare tutto il consiglio direttivo. In particolare due persone, Claudio Berlusconi e Gaetano Cometa, segretario dell’associazione. Il loro contributo è stato fondamentale».