Al Salotto arriva il baratto

L’iniziativa dell’associazione “Non lo metto lo baratto” sarà ospitata nel locale di viale Belforte domenica 4 settembre. Si tratta delle seconda edizione, dopo il grande successo di giugno

“Non lo metto lo baratto. Addio centro commerciale. Andiamo a barattare”. A Varese arriva la buona pratica del baratto. E troverà spazio, con una serie di eventi nel corso dei mesi, all’interno del Salotto di viale Belforte. L’associazione “Non lo metto, lo baratto”, nata nel 2013 da un’idea di Simona Piga, si trasferisce a Varese, dopo aver mosso i primi passi nell’Alto Varesotto, in particolare dal Circolo Il Farina. Nel corso di questi tre anni sono stati ben 19 gli eventi, di successo, che l’associazione ha organizzato. La modalità del baratto funziona secondo regole semplici ma precise.

«Ritiriamo scarpe vestiti ed accessori di ogni stagione puliti ed in buono stato – spiegano – ci riserviamo di scartare ciò che riteniamo non adatto ad essere esposto, quindi chiediamo preventivamente di portare solamente cose pulite (no macchie, segni di umidità, peli di animali, o di chiunque altro) in buono stato (no cose stinte, scucite, cerniere rotte) e se non di questo decennio, almeno di questo secolo (no pellicce, neanche eco, o guardaroba dei nonni). Non ritiriamo abbigliamento sportivo ingombrante tipo tute e scarponi da sci. Ci affidiamo al buon senso per la quantità. Indicativamente una trentina di capi a testa. Con il tuo usato guadagnerai dei punti che potrai usare il giorno stesso, o accumulare per i prossimi eventi».

L’associazione organizza un evento al mese. L’ultimo prima della pausa estiva si è svolto proprio al Salotto, per la prima volta, domenica 26 giugno. Ed è stato un successo. Adesso, con il rientro dalle vacanze, il secondo evento, il 4 settembre. «Dopo la scoppiettante inaugurazione di giugno al Salotto, eccoci tornare dopo la pausa estiva. È già tutto pronto e selezionato. Buona parte dei capi saranno già della stagione autunnale».

L’associazione ricorda che «si ritira abbigliamento, scarpe ed accessori da uomo donna e bambino, di qualsiasi stagione, assegnando dei punti utilizzabili ad ogni nostro evento. L’iniziativa non è a scopo di lucro, e l’eccedenza viene donata alle associazioni».

Entusiasta il gestore del locale che ospita l’evento, Vito Lionetti. «Un’iniziativa interessante e lodevole – spiega Lionetti – che abbiamo accolto in maniera molto positiva. La risposta da parte di chi frequenta il nostro locale si è fatta sentire, per cui abbiamo deciso di andare avanti. Il fatto che l’iniziativa non sia a scopo di lucro dà a tutto quanto una spinta in più».