Arriva la firma della Regione. “Mezza” Quiete ora è salva

L’accreditamento del Pirellone scongiura la chiusura del poliambulatorio: la vittoria dei lavoratori

Clinica La Quiete: Regione Lombardia firma l’accreditamento. Il poliambulantorio è salvo. Il presidente aveva garantito dopo il tavolo tecnico dello scorso 24 dicembre: promessa mantenuta. È arrivato ieri il rinnovo per 4 mesi, sino al 30 aprile, dell’accreditamento regionale del poliambulantorio de La Quiete per tutti gli esami medici già garantiti in passato: la struttura non potrà essere chiusa o sgomberata dallo sfratto esecutivo in atto.

Regione Lombardia si è fatta garante del servizio: gli esami continueranno senza nessun rischio di sospensione. I lavoratori che dalle 21 di domenica stanno occupando la clinica (che avrebbe dovuto essere vuota dal 9 gennaio) hanno vinto metà della battaglia. E rilanciano una nuova iniziativa. Per tutta la settimana in corso, infatti, i 63 dipendenti hanno eseguito gratuitamente nel loro tempo libero esami su prenotazione. In poche ore i posti disponibili sono andati esauriti. «Ringraziamo la città di Varese per la vicinanza e la solidarietà attiva espressa alla clinica – dicono i dipendenti – intendiamo continuare a resistere, crediamo nel nostro valore e i n quello del nostro posto di lavoro. Così abbiamo deciso di promuovere nuove iniziative nelle prossime settimane».

Si tratta di esami a prezzi calmierati e estremamente competitivi a disposizione dei cittadini: mercoledì 18 gennaio dalle 14 alle 14.45 saranno eseguite bioimpedenzometrie a 40 euro anzichè a 70 euro. Il 25 gennaio dalle 8.30 alle 16 Moc a 40 euro. Visita posturale pediatrica mercoledì primo febbraio dalle 10 alle 16.30 a 25 euro invece che a 40 euro. Questa sera alle 21 si terrà invece nella sala rossa di via Como 21 messa a disposizione dall’amministrazione comunale il convegno dal titolo osteoporosi, che avrebbe dovuto tenersi in clinica.

«L’accreditamento – spiegano i lavoratori – è una splendida notizia. È un importante traguardo per la salvezza della struttura. Adesso abbiamo la clinica da salvare». Clinica che ad oggi è piena con degenti ricoverati e liberi professionisti che continuano ad operarvi: la struttura è in piena attività. Ieri mattina i lavoratori della clinica hanno ricevuto la visita del segretario e consigliere regionale Pd . Ho portato la solidarietà e la vicinanza del Pd lombardo a tutti i lavoratori –

dichiara Alfieri – rimarcando l’importanza che la Quiete ha per Varese. Rappresenta un punto di riferimento per la sanità della nostra provincia svolgendo anche attività in accreditamento con il servizio sanitario regionale. Ho espresso la mia preoccupazione affinché non venga disperso un importante patrimonio di professionalità cresciuto negli anni – aggiunge -, e ho confermato l’attenzione bipartisan sia dal versante regionale che del Comune di Varese. Mi sono impegnato a muovermi con gli organismi competenti regionali sia per provare a garantire fino in fondo la continuità delle attività, sia sul versante della salvaguardia dei livelli occupazionali e dell’ eventuale utilizzo degli ammortizzatori sociali”. Dopo di lui ha raggiunto i lavoratori, per portare solidarietà e sostegno anche la consigliera regionale Sel .