Astuti replica agli insulti di Candiani al sindaco Cavalotti: «Oltrepassato ogni limite»

Il segretario provinciale del Pd commenta le parole pesanti del senatore leghista Stefano Candiani indirizzate al sindaco di Tradate

«Apostrofare in malo modo una persona denota sempre cattivo gusto, ma se a farlo è un rappresentante delle istituzioni, per giunta in un contesto ufficiale, si oltrepassa ampiamente il limite». Con queste parole Samuele Astuti, segretario provinciale del Partito Democratico, commenta quanto accaduto lunedì scorso a Tradate, dove durante una seduta del Consiglio comunale il sindaco Laura Cavalotti è stata pesantemente insultata dal consigliere di minoranza, nonché senatore della Repubblica, Stefano Candiani. L’esponente della Lega Nord,

infatti, si è rivolto al primo cittadino utilizzando un linguaggio offensivo e intimandole di restare in silenzio mentre si discuteva di alcune variazioni sul bilancio. Candiani si è poi scusato, «ma questo – sottolinea Astuti – non cambia nulla su quanto successo». Il segretario provinciale del Pd esprime «piena solidarietà al sindaco Cavalotti» e conclude: «È incredibile che in un Consiglio comunale ci si permetta di utilizzare espressioni del genere, sintomo di nervosismo e di scarsa capacità di confronto. Se non si è capaci di rappresentare le istituzioni, certamente non si è in grado di rappresentarle».