Autonomia fiscale della Lombardia. I sindaci si uniscono per votare Sì

Ieri in Camera di Commercio l’atto costitutivo e il programma ufficiale del Comitato

È nato a Varese il primo comitato di amministratori locali per il Sì al referendum sull’autonomia fiscale della Lombardia, che si terrà il prossimo 22 ottobre. L’atto costitutivo e il programma del “Comitato” sono stati presentati ieri mattina in una conferenza stampa tenuta in Camera di Commercio.

Promotori e primi membri del comitato sono i sindaci di Jerago , di Castiglione Olona , di Busto Arsizio , di Gavirate Silvana Alberio, di Rancio Simone Castoldi, di Cassano Valcuvia , di Luino Andrea Pellicini, di Gorla Maggiore Pietro Zappamiglio, di Cuasso al Monte Franco Ziliani, e Paolo Orrigoni, consigliere comunale a Varese.

Giorgio Ginelli, coordinatore del comitato assieme a Poretti e Antonelli, ha affermato: «Abbiamo riunito diversi amministratori locali, di sensibilità politiche e civiche differenti, perché riteniamo che il referendum rappresenti una grande opportunità per i cittadini lombardi di partecipare al percorso di raggiungimento dell’autonomia. È un quesito pienamente costituzionale, nonché sacrosanto per affermare un principio di uguaglianza e meritocrazia. La vittoria del Sì con un’affluenza notevole darebbe al governatore Maroni molta più forza nella trattativa con il governo centrale. Il comitato è aperto agli amministratori di ogni schieramento e vuole allargarsi alle componenti civiche, come dimostrano le adesioni di Paolo Orrigoni e Marco Magrini, a testimonianza che le battaglie nell’interesse dei cittadini non hanno casacca né colore politico».

I membri fondatori provengono dall’area politica di centrodestra, con l’eccezione di Marco Magrini, sindaco di Cassano Valcuvia ma anche vicepresidente della Provincia di Varese come membro di “Esperienza Civica”, la lista di amministratori locali che a Villa Recalcati costituisce la maggioranza assieme alla lista di area PD. «Sono in questo comitato senza alcun tipo di imbarazzo – spiega Magrini – Sostengo da anni temi come il federalismo, la sussidiarietà e l’autonomia fiscale. Sono estremamente favorevole al tema referendario, un tema che va oltre gli schieramenti».

Emanuele Poretti ha presentato le future iniziative del comitato: «Invieremo una lettera a tutti gli amministratori locali della provincia per coinvolgerli, organizzeremo incontri e intendiamo arrivare anche nei Consigli comunali con proposte e delibere a sostegno del Sì». Emanuele Antonelli ha aggiunto: «Usare i canali istituzionali non bastato, l’intenzione politica supportata dalla voce popolare guadagnerà una forza nuova e decisiva».

Presente alla conferenza anche il presidente del Consiglio regionale, , che ha concluso: «Varese si conferma terra di autonomia con la nascita di questo Comitato. In Regione stiamo lavorando anche per un comitato istituzionale a sostegno del Sì perché è necessario far comprendere ai cittadini l’importanza di far sentire la loro voce. Non è una battaglia ideologica, ma anzi molto concreta: l’obiettivo è ottenere più competenze e risorse per rispondere alle esigenze dei cittadini lombardi, offrendo loro servizi migliori. Con la forza della volontà popolare potremo vincere la battaglia che combattiamo da molti anni per una Lombardia più autonoma».