Bagno indecoroso dentro l’ospedale. La segnalazione di un nostro lettore

Un cittadino si è lamentato dello stato dei servizi igienici del Circolo. L’ospedale: «Ci attiveremo con la ditta incaricata»

Guardando lo stato del gabinetto in foto, ci si aspetta che si tratti di un bagno abbandonato da tempo, o di una vecchia stazione dismessa, non certamente di un ospedale in cui l’igiene deve essere la parola d’ordine.

Sfortunatamente, la toilette in questione si trova in uno dei piani dell’Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi, più precisamente al terzo piano, nel corridoio che porta al reparto di chirurgia vascolare e nefrologia.

La segnalazione della mancata pulizia di quella tavoletta del water, peraltro di un bagno pubblico ubicato in un corridoio dal libero accesso, ci è giunta da un nostro lettore qualche giorno fa, il quale più volte alla settimana si reca assieme alla moglie in quel piano per trovare un’amica. In difesa della struttura ospedaliera riguardo a questo inconveniente è intervenuto il direttore sanitario dell’azienda Carlo Alberto Tersalvi: «Mi dispiace molto se è capitata una cosa del genere.

La pulizia di tutti i reparti dell’ospedale è affidata ad una ditta esterna. Noi raccogliamo le disattenzioni o le mancanze per poi farlo presente alla ditta di pulizie. La nostra struttura è un piccolo paese per dimensioni, e sono consapevole del fatto che può capitare che non venga igienizzato a dovere qualche locale. Il contratto con l’azienda di pulizie esterna prevede un “timetable”, in cui sono previsti turni, spesso anche più volte al giorno, di pulizie stanze, corridoi e locali. Io sono qui a Varese da inizio anno e credo che il servizio sia valido, inoltre, ciascun caposala ha il compito di supervisionare lo stato del reparto di competenza, a partire dall’igiene. Può capitare che ci sia una “falla nel sistema”, come in questo caso un bagno sporco».

Lo stesso direttore sanitario invita il pubblico a recarsi all’ufficio relazioni col pubblico per sporgere lamentele o segnalazioni di qualsiasi genere e, nel caso di gravi inadempienze, sarà lo stesso ospedale a prendere provvedimenti con il responsabile dell’eventuale disagio creato. «Quello che possiamo garantire è sicuramente il controllo giornaliero dei reparti – continua il direttore Tersalvi – manderemo senz’altro qualcuno a verificare lo stato igienico dei bagni dei padiglioni e, nel caso si verificassero altre situazioni spiacevoli legate alla scarsa igiene, invito ad andare all’ufficio apposito per segnalarle. In questi pochi mesi a Varese, ho notato con piacere che l’ufficio relazioni col pubblico è un’ottima cartina tornasole per migliorarci e offrire servizi sempre più efficienti, molte sono state le critiche e le lamentele che abbiamo ricevuto, ma talvolta anche qualche complimento, il che rende il nostro lavoro ancora più gratificante».