Casbeno contro il Piano della Sosta. Oltre mille firme per modificarlo

Numeri impressionanti per il Comitato Spontaneo. Oggi la Lega in piazzale Meucci a Casbeno

La raccolta firme a Casbeno contro il Piano della sosta fa il botto. Sono ben 1145 (ma mancano dai conteggi ancora alcuni moduli) le persone che hanno sottoscritto il proprio sostegno alle due mozioni, presentate da , capogruppo dell’omonima lista civica, nelle quali si chiede di modificare alcune parti del nuovo piano. Garantendo in particolare a chi frequenta gli esercizi commerciali e i servizi del quartiere di poter parcheggiare per un breve periodo di tempo.

Nella prima mozione, Orrigoni chiede, dopo aver ascoltato le istanze dei commercianti, di introdurre nelle vie della Castellanza la sosta breve gratuita, fino a 15 minuti, e il frazionamento della sosta a pagamento. In più, la realizzazione di stalli di carico e scarico e l’equiparazione del pass del titolare di un’attività a quello dei residenti. L’altra mozione è specifica su piazzale Meucci, il parcheggio a ridosso della stazione Nord, ora riservato solo ai pendolari. Orrigoni chiede di intavolare trattative con Trenord per limitare questa esclusività solo a determinate fasce orarie, oltre a “liberare” almeno una decina di posti per altri tipi di utenza.

Il giorno successivo alla presentazione delle mozioni, il Comitato spontaneo dei commercianti di Casbeno ha deciso di dare manforte raccogliendo firme a sostegno dei due documenti. Ed oggi è stata superata di molto quota mille, un risultato altissimo.

«Siamo contenti del sostegno della clientela dei nostri esercizi – commenta , portavoce del comitato – ma siamo dispiaciuti perché tale partecipazione è anche dovuta ai disagi che anche loro stanno vivendo. A partire dalle multe per soste davvero brevi. Speriamo che questo malcontento possa convincere l’amministrazione ad apportare delle modiche al piano sosta».

Soddisfatto anche il promotore delle mozioni, Paolo Orrigoni. «Faccio i complimenti agli abitanti di Casbeno – dichiara Orrigoni – persone attente alla loro comunità e uniti attorno a chi lavora in mezzo a loro. Spero il Comune ascolti e concretamente accolga le loro richieste».

Intanto oggi, alle 12, è prevista una conferenza stampa della Lega Nord proprio in piazzale Meucci. L’occasione in cui il consigliere regionale del Carroccio , che un decina di giorni fa aveva effettuato un sopralluogo nel quartiere, incontrando gli esercenti e gli abitanti, annuncerà l’esito degli incontri che lui stesso ha avuto, nei giorni scorsi, con i vertici di Trenord e di Infrastrutture Lombarde.

Il consigliere regionale si era fatto carico di trovare una soluzione per piazzale Meucci. «Mi ero preso l’impegno con i varesini – dice Monti – di muovermi sulla questione di piazzale Meucci. Bisogna approfondire perché la trasformazione del piazzale che prima era gratuito. Dobbiamo capire anche come si è mosso il Comune. Il piazzale la sera non può essere utilizzato e questo non è positivo per il quartiere. Oggi presenterò anche un’interrogazione in consiglio regionale per trovare una soluzione».