Civati mantiene la sua promessa. E “scorta” le infermiere di sera

L’assessore del Comune di Varese ha accompagnato all’auto le lavoratrici dell’Ospedale del Ponte nella serata di lunedì

– Civati mantiene la promessa e “scorta” le infermiere al parcheggio.

La proposta era arrivata lunedì mattina al termine dell’acceso confronto sorto alla presenza del sindaco di Varese, Davide Galimberti, dell’assessore all’Urbanistica Andrea Civati e al consigliere di maggioranza Luca Conte, durante il presidio del personale sanitario dell’ospedale Del Ponte contro il nuovo piano della Sosta di Varese.

Sono state le infermiere stesse a raccontare della presenza dell’assessore.

«Non ne avrei parlato se non l’avessero fatto per prime, perchè non mi interessa finire sui giornali. Volevo, invece, vedere quale fosse la situazione alla sera quando uscivano dal lavoro. Quindi mi sono reso disponibile perché capisco le loro esigenze».

Da piazza Biroldi hanno raggiunto le auto lasciate nelle vicinanze. Al personale sanitario, oltre al problema del costo dei parcheggi blu recentemente realizzati nel quartiere di Giubiano in cui sorge l’ospedale, preme il fattore sicurezza che diventa essenziale quando si smette di lavorare nelle ore notturne e si deve raggiungere il proprio mezzo di trasporto.

«Ho semplicemente camminato con loro, ma non vorrei lasciare il messaggio che bisogna essere accompagnati per farlo. Per me era importante percepire ciò che percepiscono e le problematiche che affrontano quando escono dal turno di notte e lasciano l’auto nei dintorni. Abbiamo chiacchierato e ci siamo confrontati. Ho cercato di spiegare la proposta che noi abbiamo fatto di indirizzarle al parcheggio del multipiano di via Lazio».

Il park accanto al supermercato Tigros dovrebbe, infatti, diventare luogo privilegiato per la sosta dei lavoratori del Del Ponte.

«Una delle ragioni dell’accordo fatto con il privato è di destinare alle dipendenti dell’ospedale quel parcheggio che, pur non avendo un percorso pedonale brevissimo, ma pari, se non minore, a quello che fanno per andare in via Maspero o in zona, ha una migliore illuminazione ed è dotato di marciapiedi su tutta la tratta».

Una proposta diversa che, quanto meno, vale una prova.

«Hanno detto che avrebbero fatto un tentativo. Un altro elemento importante, secondo loro, è il coinvolgimento della dirigenza ospedaliera nella soluzione della situazione. Chiaramente noi, come amministrazione, dobbiamo preservare la parità di trattamento tra lavoratori e lavoratrici della città, ma se la dirigenza vuole lavorare per una convenzione o altri sistemi che aiutino ulteriormente i lavoratori dell’ospedale Del Ponte, tanto meglio».

L’appuntamento per un ulteriore confronto è «fra qualche settimana, dopo la sperimentazione della soluzione proposta e dopo l’incontro coi vertici ospedalieri».

Civati conclude sottolineando la presenza di volanti della polizia e della guardia giurata al momento della sua visita e ringraziando il questore che, sollecitato «ha cortesemente risposto in maniera positiva con l’intensificarsi dei controlli». Bisogna, secondo l’assessore fare però «una riflessione rispetto a quando è stato progettato l’ospedale. Oggi ci troviamo a dover gestire una situazione non ottimale, ma la situazione di sicurezza e parcheggi – molti di più rispetto a qualche mese fa – è migliorata anche se a volte è semplice sottolineare ciò che va male invece di ciò che funziona».