Coltivare la lettura tra i giovani varesini. “Libriamoci” compie dieci anni di vita

Si è svolto ieri all’Openjobmetis lo spettacolo-premiazione del progetto delle scuole cittadine

Si è svolto giovedì mattina al Teatro Openjobmetis “Mario Apollonio” lo spettacolo – premiazione di “LIBRIamoCI”, progetto scolastico giunto alla decima edizione curato dall’Istituto Comprensivo Varese 5: presenti, il dirigente scolastico Roberto Fassi, il sindaco Davide Galimberti, l’assessore Rossella Dimaggio, il prefetto Giorgio Zanzi e Cristina Iotti della Famiglia Bosina. Nato da un’idea dell’allora presidente del consiglio d’istituto, Alessandro Monestier, la cui eredità è stata raccolta nel tempo da Andrea Motta e infine, da quest’anno, da Michael Michael,

il progetto nasce in seno alla scuola secondaria Dante, ma negli anni si è arricchito e potenziato fino a coinvolgere le quattro scuole primarie del comprensivo: Baracca, Fermi, Carducci e Morandi. “Libriamoci”, che si può interpretare come voce del verbo librarsi, volare in alto, oppure anche più fantasiosamente come “amiamo i libri”, intende risvegliare nei ragazzi l’amore per la lettura e l’arte in un’epoca dove prevale l’utilizzo della tecnologia. Un lavoro complesso che prevede per tutto l’anno scolastico una serie di incontri con scrittori, autori, attori, la partecipazione a rappresentazioni teatrali, l’allestimento di un piccolo cineforum, allo scopo di sensibilizzare gli studenti sull’argomento, che quest’anno era la solidarietà: su di esso è stato costruito il concorso letterario ed artistico i cui elaborati sono confluiti nel libro “LIBRIamoCI – chi legge vola alto”, giunto alla decima edizione. Tra i circa 500 elaborati partecipanti al concorso dal titolo “Ehi, amico, se vuoi ti do una mano…”, suddiviso in quattro sezioni, sono stati scelti e pubblicati 40 testi narrativi e 20 elaborati grafico-pittorici. Di tutti i racconti, svolti in classe e inviati in forma anonima per posta elettronica alla giuria, il cui presidente è Edoardo Brugnatelli, editor della Mondadori, è stato giudicato vincitore assoluto delle classi quinte delle scuole primarie in concorso “Un aiuto da… lontano” di Jacopo Maineri – cl. 5^A Baracca; per le tre sezioni riservate alla Scuola Secondaria Dante Alighieri hanno vinto “Mia nonna: una supereroina solidale” di Marco Lopez (cl. 1^F), “Il muro” di Marta Landoni (cl. 2^F) e “Ogni uomo è colpevole di tutto il bene che non ha fatto” di Chiara Sacconaghi (cl. 3^B). Per la sezione grafico – pittorica, il primo premio è andato a “Il salvataggio” di Giulia Cleopazzo (cl. 5^A Baracca), il secondo a “Mani in rete” di Aurora Crestani (cl. 5^ A Carducci) e il terzo a “Mani” di Andrea Paganelli (cl. 5^ A Carducci). Il libro, in vendita presso la segreteria della scuola Dante, destinerà parte del ricavato alle scuole terremotate del Centritalia. Durante la premiazione si sono esibiti gli studenti della sezione musicale della Dante.