Ad agosto la sosta sarà meno cara

I collaboratori del sindaco Galimberti: «Polemiche strumentali»

Sosta cara a Varese? Colpa del centrodestra.
La sosta a Varese, a partire dall’inizio di agosto, diventerà meno cara. Un dato di fatto, con il passaggio dalla giunta Fontana alla giunta Galimberti, dal momento che il provvedimento che abolisce la tariffa serale di un euro e introduce la gratuità in alcune vie dalle 13 alle 14 rappresenta un passo in avanti. Questa la posizione che arriva dai collaboratori del sindaco Galimberti, che ci tengono a rimarcare come le polemiche di questi giorni,

portate avanti dal centrodestra, siano «strumentali».
Se la sosta a Varese è obiettivamente cara rispetto a molte altre città, è dovuto soprattutto agli adeguamenti tariffari effettuati dalla giunta Fontana ad aprile 2012. Fino ad allora il costo orario era di 1,20 euro in tutta la città, dove fossero presenti le strisce blu, dalle 8 alle 20, con interruzione dalle 12.30 alle 14.30. I cambiamenti, diventati effettivi dal 16 aprile 2012, hanno visto la divisione tra fascia A e fascia B: nella prima, le vie più centrali, il costo è aumentato a 1,50 euro all’ora. Nella seconda, le vie più esterne, il costo è diminuito a 1 euro. Peccato che le vie di fascia A fossero 38, quelle di fascia B 12. In entrambe è sparita la gratuità della pausa pranzo, quindi anche tra le 12.30 e le 14.30 si è iniziato a pagare. In più è stata introdotta, nell’area centrale, la tariffazione di un euro dalle 20 alle 24.
Il primo passo fatto dalla giunta Galimberti nella riduzione della tariffazione è stato limitato dalla necessità di porre in essere fondi straordinari per una serie di azioni, tra cui la risoluzione del problema del doposcuola. Ma il sindaco ha dato mandato ad Avt di studiare un nuovo piano della sosta, dove probabilmente verrà contenuta la possibilità della prima mezz’ora di sosta gratuita.