Copertoni delle auto tagliati. Raid vandalici a Bizzozero

Si tratta di episodi che ritornano a distanza di mesi

Torna, a Bizzozero, la paura di trovarsi i copertoni delle auto tagliate. L’ultimo caso risale al periodo natalizio, quando qualcuno ha tagliato le gomme di una utilitaria parcheggiata in via Monte Cengio. L’ipotesi è che qualcuno, innervosito dall’ingombro dell’auto lasciata in divieto di sosta, abbia voluto farsi giustizia da sé tagliando le gomme e bollando una portiera. Come se non bastasse quell’auto era già stata multata proprio perché arrecava disagio alla circolazione. La proprietaria, di conseguenza, seppure in torto per non aver rispettato il codice della strada, si è trovata l’auto nuova vandalizzata e una sanzione da pagare.

Quanto accaduto a Bizzozero può essere ricondotto alla carenza di posti auto. Molti residenti non hanno il garage e, alla sera, le auto vengono messe un po’ ovunque, anche dove non si potrebbe, per esempio in piazza Sant’Evasio, dove il continuo passare dei mezzi rischia di danneggiare la pavimentazione antistante la chiesa. Dall’altra parte, è innegabile che farsi giustizia da sé sia un comportamento non ammissibile, da bulli. Tanto più che il fatto non rappresenta un caso isolato, anzi.

Per esempio, nella notte tra il 6 e il 7 aprile scorso, alcuni vandali hanno tagliato tutte e quattro le gomme di un pulmino per disabili parcheggiato in via De Grandi. Il mezzo, di proprietà della sezione varesina dell’Associazione nazionale invalidi civili e cittadini anziani, a quanto risulta, non era stato parcheggiato in una posizione dove arrecava disagio al passaggio.

Un altro episodio risale all’aprile 2014, in via Adriatico. In quel caso i vandali si accanirono su una Fiat Tempra parcheggiata regolarmente davanti alla scuola elementare Marconi. All’auto non solo vennero tagliate tutte e quattro le gomme, ma vennero anche staccati gli specchietti. In questo caso l’atto fu rivendicato da un cartello che riportava un’offesa rivolta a una donna. Il caso fu singolare perché l’auto apparteneva in realtà a un uomo: che il vandalo, accecato dalla rabbia, si sia accanito sull’auto sbagliata?

Altri casi ancora risalgono al 2013, quando si contarono ben quattro episodi sempre a danno di auto parcheggiate a Bizzozero. Due auto vandalizzate erano state parcheggiate nel centro storico, altri due in via Talizia, dove un veicolo non solo fu danneggiato, ma anche derubato di alcuni oggetti di valore custoditi all’interno.

Per risalire al primo episodio di vandalismo bisogna andare indietro fino al 2011, quando furono tagliate tutte e quattro le gomme a tre autovetture parcheggiate rispettivamente in via Adriatico, piazza Sant’Evasio e piazza Statuto.

Dopo una tale sequenza di atti vandalici che presentano tanti aspetti in comune, resta da chiedersi se ci sia un’unica regia dietro di essi. Allarmati, i residenti, già nel 2011 avevano proposto di potenziare la videosorveglianza, ma a quanto pare l’idea non fu mai attuata. Come se non bastasse, negli ultimi anni Bizzozero è stato interessato da una escalation di furti.n