Corso Matteotti al buio a Natale? Il salotto buono senza luminarie

L’assessore al commercio Ivana Perusin chiede uno sforzo ai negozi di franchising

– Luminarie a rischio nelle vie principali dello shopping. Mancano le adesioni della grande distribuzione e l’amministrazione lancia un appello: «Fate parte integrante del commercio cittadino, partecipate». Mai come quest’anno l’installazione delle luci natalizie ha creato non pochi grattacapi all’amministrazione.

Prima c’è stato l’annuncio dello sciopero delle luminarie da parte di alcuni commercianti, contrariati dal dover pagare un contributo di 110 euro, iva esclusa, a fronte di alcune richieste disattese: la mancanza dei parcheggi e di iniziative a sostegno del commercio. L’allarme è rientrato con l’intervento del distretto urbano del commercio che, usando un accantonamento dei fondi di cui dispone, si è offerto di ammortizzare i costi, facendo scendere la quota dei negozianti a 70 euro,

iva inclusa questa volta. «Visto anche il momento di crisi che sta attraversando il commercio, forse il più nero degli ultimi anni – spiega Alessandro Ceccoli, delegato per il comune di Varese nel distretto urbano del commercio -, abbiamo deciso di sostenere parte delle spese per le luminarie. Come Duc avevamo dei fondi disponibili, frutto di accantonamenti degli anni passati, e li investiremo per abbassare la quota di partecipazione alle spese dei commercianti». Un ammortamento che però sarà possibile solo se si raggiunge un certo numero di adesioni. «Per ora l’adesione è buona e abbiamo acquisito le quote necessarie all’allestimento delle luminarie, ma solo in alcune vie – dice l’assessore al commercio, Ivana Perusin – In altre invece tardano ad arrivare e purtroppo sono proprie quelle delle vie principali dello shopping». E non è per colpa dei piccoli commercianti, ma sono la grande distribuzione e i negozi di franchising ad essere latitanti. Corso Matteotti, per esempio, rischia di restare al buio se le adesioni non aumenteranno. «Per questo abbiamo deciso di lanciare un appello a queste attività – sottolinea l’assessore Perusin – A loro che fanno parte integrante del commercio cittadino, che hanno le vetrine in corso Matteotti e beneficiano di una posizione privilegiata per lo shopping, chiediamo di contribuire alle spese di allestimento delle luminarie e di farlo in fretta». Il tempo stringe e i preparativi del Natale sono agli sgoccioli. Domani cominceranno i lavori per l’allestimento dell’illuminazione di piazza Monte Grappa, dove arriveranno anche le casette in legno e il mercatino di Natale. Sabato invece ci sarà la grande festa per l’accensione dell’albero di Natale e della Galleria Manzoni ristrutturata. Sarebbe triste quindi se proprio corso Matteotti restasse al buio. Se nella via principale dello shopping non si respirasse l’atmosfera del Natale. Alcuni commercianti, a scanso di equivoci, penseranno da soli ad illuminare le vetrine e c’è addirittura chi accenderà l’intera facciata di un palazzo del corso. Senza luminarie però non sarebbe Natale. In alternativa, se neanche dopo questo appello la situazione dovesse sbloccarsi, i commercianti che già hanno aderito potrebbero dover mettere la differenza per coprire le spese, ma non sarebbe giusto.