«Creiamo un viale alberato davanti a Palazzo Estense»

La proposta del Comitato Via Sacco: «Allarghiamo il marciapiede e togliamo la corsia dei bus»

«Allarghiamo il marciapiede di via Sacco eliminando la corsia dei bus». Questa è la proposta che il Comitato Via Sacco ha portato l’altro giorno sul tavolo del sindaco Davide Galimberti. Il lato della strada interessato da questo ipotetico intervento sarebbe quello opposto a Palazzo Estense. Quello con le vetrine dei negozi.

«È un’idea che noi commercianti portiamo avanti da circa quattro anni – afferma Graziano Centomo, referente del Comitato Via Sacco – La prima motivazione riguarda la sicurezza: via Sacco è praticamente un’autostrada a quattro corsie. Attraversare a piedi è pericoloso perché le auto vanno troppo veloci. Il marciapiede sul lato dei negozi è stretto e i ragazzi, quando escono dalle scuole, invadono la corsia del bus. Anche le carrozzelle non hanno spazio. Con queste premesse, eliminare la corsia dei bus viene da sé».

La seconda motivazione, invece, ha a che fare con la valorizzazione del comparto. «Allargare il marciapiede consentirebbe di inserirvi della vegetazione. In pratica, si creerebbe un viale piacevole da percorrere che potrebbe essere usato per allungare la passeggiata in centro. Il marciapiede largo consentirebbe ai bar di mettere fuori i tavolini e di evidenziare l’ingresso del teatro Santuccio che quasi nessuno sa dov’è».

Inoltre, il Comitato chiede di costruire, sulla via Sacco, un attraversamento pedonale più sicuro: «vorremmo uno di quei passaggi pedonali rialzati diffusi nelle città europee». L’attraversamento, secondo i membri del Comitato, consentirebbe di mettere la via Sacco in comunicazione con i Giardini Estensi, favorendo per esempio la fruizione di eventi come i concerti e il cinema all’aperto.

Il sindaco Davide Galimberti afferma che la proposta verrà studiata e sottoposta al Tpl (trasporto pubblico locale). Entusiasta il vice sindaco Daniele Zanzi: «l’idea mi sembra interessante e meritevole di considerazione e studio. Bisognerà verificarne la fattibilità. Comunque andrebbe nella direzione di una maggiore vivibilità ambientale, che è uno dei modi nel medio termine per riportare interesse e vitalità nella città. Via Sacco ora è vista solo come asse di scorrimento a discapito della vivibilità e del terziario». Un’altra proposta è quella di ricavare posti auto nella corsia dei bus. «I commercianti storici stapperebbero le bottiglie se questa idea diventasse realtà – commenta Centomo – Piuttosto della corsia dei bus anch’io sarei favorevole agli stalli per le auto. Ma potendo scegliere, opterei per il marciapiede che potrebbe davvero far rifiorire il comparto».