Decine di disegni di bambini per chiedere la proroga dello stop alla caccia al Campo dei Fiori

Gli alunni delle scuole sono preoccupati per gli animali che vivono sulla nostra montagna

Il sindaco Galimberti portavoce dell’istanza dei bambini ha chiesto alla Regione di valutare la proposta dei piccoli alunni

Ieri sera il sindaco Davide Galimberti si è fatto portavoce della richiesta di tanti bambini delle scuole di Varese, consegnando al presidente Maroni una richiesta di sospendere la caccia nel Parco regionale del Campo dei Fiori. Nei giorni scorsi infatti sono arrivati al Comune di Varese decine di disegni degli alunni delle scuole di Varese, e in particolare della Canziani, che contenevano un messaggio chiaro e semplice: prorogare la sospensione della caccia al Campo dei Fiori ferito dall’incendio e salvaguardare i tanti animali che già hanno sofferto a causa delle fiamme e della perdita del loro habitat naturale.

“L’incendio al Campo dei Fiori ha profondamente colpito la nostra comunità – dichiara davide Galimberti, sindaco di Varese – e in particolare non è passato inosservato agli occhi dei bambini della scuola Canziani di Varese e in tanti altri bambini che attraverso simpatici disegni hanno dimostrato una sincera attenzione nei confronti dei loro amici animali, chiedendo di farmi portavoce della richiesta di prorogare la sospensione della caccia nei territorio danneggiati. Ieri sera durante il Consiglio comunale ho consegnato la richiesta dei bambini nella mani del presidente Maroni”.

“Sono stato particolarmente colpito – prosegue il sindaco – da questa sensibilità e da queste richieste, e ritengo che sia doveroso non lasciare inascoltato il messaggio pervenuto, che pur nella semplicità della sue forme, esprime una forte richiesta di salvaguardia del nostro patrimonio naturale che tutti dovremmo condividere. Per tanto, facendomi portavoce di questi alunni, ho invitato la Regione a valutare la possibilità di prorogare la sospensione dell’attività venatoria nelle zone interessate almeno sino al 31 dicembre 2019, fatte salve le misure previste per il contenimento delle specie dannose o pericolose per l’incolumità dell’uomo”.