«Denunciamo tutti lo Stato»

La proposta choc del leghista alle Asst: «Per i soldi anticipati sui profughi pignorate i beni delle Prefetture»



e divide il mondo politica della nostra provincia.

A lanciare l’idea è il deputato leghista, che invita le Asst della Lombardia ad intentare causa allo Stato italiano per ottenere i soldi anticipati per le cure dei migranti, che, come sottolinea Grimoldi, arriverebbero in ritardo e in misura minore di quanto sarebbe in realtà dovuto.

«È incredibile e vergognoso che la Regione Lombardia abbia almeno un centinaio di milioni di euro di credito verso lo Stato italiano – dice Grimoldi – per aver anticipato le cure mediche ospedaliere agli immigrati, clandestini o richiedenti asilo, e che Roma continui a fare orecchie da mercante, pagando con tempi da lumaca e con il contagocce. Una mancanza di rispetto incredibile verso i cittadini lombardi, cui si aggiunge il danno di cittadini comunitari, immigrati bulgari e rumeni soprattutto, che si fanno curare gratis nei nostri ospedali e la beffa che dalla Bulgaria e dalla Romania non arrivano i rimborsi».E quindi la proposta: «A questo punto invitiamo le Asst del territorio lombardo, sul modello di quanto fatto un anno fa dalle aziende sanitarie di Chiari e Treviglio, ad intentare causa allo Stato, presentandogli il conto e chiedendo ai tribunali il pignoramento dei beni delle Prefetture di riferimento».

. «L’annosa questione che contrappone dalla nascita della Repubblica uno Stato inefficiente e costoso rispetto ad alcuni territori virtuosi – commenta il segretario provinciale della Lega Nord Matteo Bianchi – non bisogna mai finire di denunciare queste prevaricazioni dello Stato centrale che si riversano in termini di costi sui cittadini lombardi».

E il suo vice : «Al posto di parlare di accoglienza a vanvera serve che la gente capisca cosa comporta l’accoglienza. Soprattutto chi parla di accoglienza potrebbe contribuire, magari i partiti stessi, come il ricco Pd». Quindi il consigliere regionale i: «Chiedo a tutte le Asst di intervenire con un’azione legale. Lo Stato deve pagare immediatamente, oggi abbiamo meno risorse per i nostri cittadini lombardi a causa di questa gestione». Condivide la provocazione il sindaco di Busto Arsizio Emanuele Antonelli (centrodestra),

ma non la vede attuabile. «Chiaramente una provocazione – dice Antonelli – ed è condivisibile in questo senso, dal momento che è assurdo che i soldi anticipati dalle Asst non vengano restituiti. A livello locale diamo già tanto, almeno che vengano ridati i soldi anticipati. Un’azione legale non mi sembra praticabile, visto che sarebbero istituzioni che denunciano altre istituzioni. Il problema, questo come tanti altri, si risolverebbe se cominciassimo tutti ad essere più seri. A partire dallo Stato, naturalmente». Chi invece critica la proposta è il segretario regionale del Pd . Il quale ricorda a Grimoldi e ai leghisti che «per ottenere la velocizzazione del’iter dei rimborsi possono chiedere al ministro della Salute, che è del partito loro alleato in Regione Lombardia. Ritengo inoltre che il presidente della Regione abbia sufficiente potere per farsi ascoltare a Roma».