Denunciato un ivoriano clandestino. Spacciava in piazza della Repubblica

L’uomo, un cittadino senza fissa dimora e senza permesso di soggiorno, di 24 anni, è stato scoperto a vendere droga a un minorenne in centro Varese

– Ancora spaccio in piazza Repubblica: poliziotti di quartiere in azione, colto sul fatto l’ennesimo pusher. Stava vendendo droga a un sedicenne. È un cittadino ivoriano di 24 anni, senza fissa dimora, clandestino, il giovane spacciatore denunciato a piede libero dagli agenti. Il ragazzo è stato fermato dagli uomini della Questura di Varese nelle vicinanze di piazza della Repubblica – sotto la statua dei caduti – mentre vendeva della sostanza stupefacente ad un minorenne. Al momento del fermo lo straniero è

stato trovato in possesso di 30 dosi – confezionate e pronte per la vendita – di marijuana per un totale di oltre 8 grammi di stupefacente e un involucro di plastica contenente 14,72 grammi di hashish divisi in quattro pezzi, oltre a denaro contante per più di 100 euro, divisi in pezzi da 10. Il valore della droga sequestrata, destinata verosimilmente allo sballo serale nella movida cittadina, ammonta a diverse centinaia di euro. Lo straniero è stato dapprima accompagnato in Questura per essere identificato e quindi denunciato. La zona di piazza Repubblica si conferma dunque luogo “prediletto” per lo spaccio di droga. I pusher sono per la quasi totalità stranieri, negli ultimi mesi gli uomini delle forze di polizia hanno tra l’altro iniziato a arrestare anche richiedenti asilo (provenienti da Gambia e Ghana) pizzicati a vendere droga. Vengono vendute soprattutto le così dette ex droghe leggere, in particolare marijuana e hashish, e la clientela è composta soprattutto da ragazzini. Un target compreso tra i 16 e i 25 anni. Studenti o giovani lavoratori, incensurati e insospettabili, a caccia di droga per lo sballo del fine settimana o per rilassarsi. Clamoroso il caso registrato l’anno scorso di un diciottenne pizzicato dai poliziotti ad acquistare marijuana, e segnalato come assuntore abituale alla Prefettura, che agli agenti aveva spiegato di doversi rilassare in vista degli orali di maturità. Il monumento ai caduti rimane inoltre il nascondiglio “preferito” dai pusher per lasciare la droga onde evitare, in caso di blitz, di essere pizzicati con quantitativi considerevoli di stupefacente addosso. In diverse occasioni tra i cespugli intorno al monumento nei cestini della piazza gli uomini delle forze di polizia hanno trovato hashish e marijuana abbandonata dai pusher per evitare di essere fermati. Piazza Repubblica rimane dunque sorvegliata speciale, così come il circondario, con forte presenza di forze di polizia.