Di Battista oggi a Varese . La carica dei Cinquestelle

Il deputato sarà sul palco alle 19 in piazza del Podestà nel capoluogo

Il Movimento Cinque Stelle scende in piazza a Varese con uno dei suoi uomini di punta, il deputato Alessandro Di Battista. «Siamo gli unici che possono puntare al 40% su scala nazionale» la sfida del deputato varesino Cosimo Petraroli, che ha organizzato l’evento insieme agli attivisti locali e che sarà sul palco stasera alle 19 a Varese con “Dibba” e con il deputato bresciano Ferdinando “Dino” Alberti. Una prima assoluta per un comizio di un esponente così di rilievo del movimento “grillino”, in una location scelta non a caso: piazza del Podestà, sotto le finestre della sede della Lega Nord.

Una sfida emblematica ai partiti tradizionali, in un momento in cui i riflettori della politica nazionale sono tutti sulla Roma governata dai Cinque Stelle. «Ringrazio tutti gli attivisti di Varese e provincia, nessuno escluso, che in silenzio e con dedizione stanno dedicando il loro tempo per organizzare questo straordinario evento per la città – sottolinea Cosimo Petraroli – il MoVimento Cinque Stelle è l’unica forza politica in grado di raggiungere il 40% dei consensi su scala nazionale. Barra dritta, deviamo lo sguardo delle persone che abbiamo di fronte e guardiamo tutti insieme nella stessa direzione, verso la vittoria, verso un governo a 5 Stelle». Uno dei temi principali che sarà trattato da Di Battista è il reddito di cittadinanza, proposta chiave del programma “grillino”, che Petraroli definisce «una misura contro i fannulloni».

Il deputato varesino lo spiega così: «Sì, in Italia ci sono molte persone che non hanno nessuna voglia di lavorare, come tanti ragazzi che preferiscono bivaccare tra gli agi di famiglie benestanti, senza la minima preoccupazione di imparare un mestiere, di migliorarsi, di rendersi indipendenti e utili al paese. Ecco perché occorre quanto prima cambiare il welfare istituendo il reddito di cittadinanza, con la contestuale abolizione definitiva di tutte le altre forme di ammortizzatori sociali. Sapete perché?

Con il reddito di cittadinanza chi perde un lavoro non si resta a bivaccare per mesi o anni in attesa che termini la mobilità o la cassa integrazione per poi, forse cercare un altro impiego, con totale spregio di coloro che un lavoro non l’hanno mai avuto e vivono sotto la soglia di povertà. Come accade oggi e come i sindacati vogliono. Il reddito di cittadinanza è una legge meravigliosa pensata solo per chi realmente ha bisogno».