Diamoci una mano Varesini: grande successo del comitato presieduto da Paolo Ambrosetti

Il comitato nato dai commercianti ha visto la partecipazione di oltre cinquanta persone nella riunione tenutasi ieri sera

Ieri sera, presso il nuovo spazio WGART di Via Robbioni, si è svolta la terza riunione del “Comitato Diamoci una mano Varesini”, che ha raccolto attorno al tavolo del direttivo (composto da Paolo Ambrosetti, Deborah Braga, Benedetta Giannini, Yvonne Rosa, Disma Cazzaro e Sonia Milani), una cinquantina di commercianti, sollecitati dalla curiosità nata intorno a questo gruppo spontaneo, sviluppato dalla pagina FB, “diamoci una mano varesini”.

-Presentazione del comitato e della sua mission ai nuovi aderenti

-Aggiornamento sulle attività già svolte dal comitato

-Iniziative e progetti per riattivare Varese

“Si è già svolto il primo incontro istituzionale con il Sindaco, per illustrare la missione del Comitato: soluzioni facili ed immediate, per essere realmente concreti.” Ha spiegato ai partecipanti Paolo Ambrosetti, Presidente del Comitato.

Una prima soluzione concreta, è stata quella di non chiudere le strade il primo giorno di saldi a Luglio, come invece era stato previsto nella pianificazione iniziale.

Un altro problema, che ha riscosso l’interesse di tutti i presenti, è stato quello della sicurezza, in particolare delle telecamere.Problema che moltissimi anelano a gran voce e per il quale Ambrosetti ed il direttivo si sono mostrati preparati nella proposta di una ricerca di sinergia tra il Comitato ed i commercianti, per la soluzione “adotta una telecamera”. Questa prevede che, attraverso un aiuto del Comitato, si possa provvedere ad un acquisto collettivo come soluzione concreta. L’ulteriore proposta è quella di un numero dedicato ai commercianti, per il quale è già stato richiesto un incontro al Prefetto.

Altra iniziativa interessante è che il Comitato ha la determinazione di portare a termine è lo “Sbaracco”: l’ultimo giorno dei saldi i commercianti escono all’esterno dei loro negozi ed allestiscono la loro bancarella. Un evento che porterebbe folclore e colore nel centro, con l’allegria, i colori ed il vociare di un grande mercato all’aria aperta, dove conoscere meglio i commercianti varesini e i loro prodotti.

Tante, tantissime le idee e palpabile l’entusiasmo dei partecipanti, che ha colto nel Comitato lo spunto per procedere con un nuovo slancio.