Droga ai ragazzi: arrestati

Il blitz - In carcere due giovani di Tradate e Busto: fornivano la marijuana che veniva spacciata in scuole e oratori

– Negli sms parlavano di feste, di partite di pallone quando si trattava di interloquire con dei ragazzi, o di vestiti, nel momento in cui si rivolgevano alle ragazze. Era un linguaggio ovviamente criptico: ogni loro scambio, in realtà, riguardava la droga, lo spaccio e affari correlati. Ieri i carabinieri li hanno arrestati, dando il colpo finale a un sistema che adescava come clienti soprattutto studenti minorenni, presso scuole e luoghi ricreativi della provincia di Varese (palestre e adiacenze di oratori).

L’operazione è stata condotta dai militari della stazione di Azzate, dipendente dalla compagnia di Varese guidata dal capitano . A finire in manette sono stati due ragazzi di 22 anni, uno di Tradate e l’altro di Busto Arsizio, entrambi meccanici di professione. Un lavoro che – evidentemente – arrotondavano con il business legato agli stupefacenti, attraverso una rete di collaboratori che riforniva diversi clienti negli istituti scolastici, a cominciare dal Keynes di Gazzada Schianno. L’Itis in questione non è citato a caso: proprio da lì partirono le segnalazioni decisive per imbastire l’operazione “Dolcetto o Scherzetto”, di cui gli arresti di ieri costituiscono un prolungamento che ha permesso agli inquirenti di intercettare nuovi responsabili dello spaccio.

Nei mesi scorsi i carabinieri di Azzate e Varese avevano bloccato quattro baby pusher tra i 15 e i 17 anni, tutti studenti del Keynes, a seguito di indagini durate un anno e mezzo e iniziate dopo il malore di un altro studente di 16 anni, avvenuto nei locali della scuola durante le lezioni e segnalato alle forze dell’ordine dalla stessa dirigenza scolastica. L’operazione “Dolcetto o Scherzetto”, così chiamata perché l’episodio del malore era avvenuto in corrispondenza della festa di Halloween, aveva permesso di fermare il primo livello dell’organizzazione criminale, quello più strettamente operativo sul campo. Ieri, invece, ad essere fermati sono stati coloro che procuravano la droga ai loro sottoposti minorenni, coordinando il giro di spaccio oltre a perpetrarlo in prima persona. Oltre ai due arrestati, condotti nel carcere dei Miogni di Varese, sempre ieri e sempre nell’ambito dello stesso filone investigativo sono stati denunciati un ragazzo del 1992 di Gornate Olona, uno del 1994 di Busto Arsizio, un altro del 1994 di Cantello, uno di Tradate del 1993 e un grafico, anch’egli di Gornate Olona, del 1995.

I carabinieri hanno inoltre sequestrato, tramite perquisizione degli arrestati, del materiale per il taglio, estratti di cannabis, foglie di marjuana, 1461 semi e alcuni bilancini di precisione. L’estratto serviva per preparare – con un infuso in alcool – delle bevande a base di “maria”, lo stupefacente oggetto dei loro traffici insieme all’hashish. Dall’inizio dell’operazione “Dolcetto o scherzetto” sono diventate quindi 7 le persone arrestate, 12 quelle denunciate e 22 i segnalati come assuntori di stupefacenti.