Il riassunto di un’accesa giornata

Malerba ha detto che voterà Galimberti al ballottaggio. Le reazioni non si sono fatte attendere

La notizia che era nell’aria da giorni è arrivata: Stefano Malerba ha annunciato che al ballottaggio voterà per Davide Galimberti e ha invitato gli elettori della Lega Civica a fare lo stesso.
Non fosse stato sufficiente il diluvio che si è abbattuto sul capoluogo, questa dichiarazione ha fatto saltare il banco su cui questa campagna elettorale sino ad oggi poggiava.

– Alle 11.30 tutta l’attenzione politica cittadina è alla sede della Lega Civica, in vicolo Santa Chiara 3 a Varese. Stefano Malerba sta infatti per annunciare chi sosterrà al ballottaggio.

Al termine dell’annuncio, rispondendo alle domande dei giornalisti, Malerba ha affermato che «dal centrodestra sono venuti a cercarmi, anche il candidato sindaco, gli altri nomi per correttezza non li faccio. E volevano un accordo». Infine, ha speso alcune parole su Paolo Orrigoni definendolo una persona «inaffidabile, perché si è candidato il giorno dopo che aveva detto di appoggiare la mia candidatura a sindaco, durante una cena con me e un giornalista».

– A chiunque avesse seguito con un minimo di attenzione la campagna elettorale nell’ultimo mese, questo epilogo appariva chiaro già da tempo. La Lega Civica e Malerba non hanno mai nascosto il loro pensiero duro nei confronti dell’attuale amministrazione leghista, annunciando di volerne interrompere il predominio su Varese. Nonostante questo, le reazioni del centrodestra sono state numerose e, ricalcando quello di Malerba, dal tono molto acceso.
Il primo a rispondere è stato Paolo Orrigoni con una lettera inviata alla stampa locale in cui definiva incoerente il presunto accordo tra i due candidati (Malerba ha infatti smentito che la sua indicazione di voto sia dovuta a un qualche tipo di accordo) e affermava che, a differenza del suo rivale, lui aveva deciso di opporsi a un qualsiasi “inciucio” con la Lega Civica.

Nel pomeriggio però, il candidato del centrodestra ha deciso di abbandonare le polemiche e concentrarsi sui contenuti, cosa che lo ha contraddistinto durante tutta la campagna elettorale. Nella conferenza stampa delle 16.30, Orrigoni ha tracciato i binari dei suoi primi trenta giorni da amministratore, qualora vincesse le elezioni.

– Non è intervenuto nella polemica il candidato del centrosinistra, Davide Galimberti, il quale ha pubblicato sulla sua pagina Facebook una lunga lettera, indirizzata ai cittadini di Varese, esortandoli domenica a compiere il passo decisivo per «tornare a essere orgogliosi della propria città».

– Numerosi altri partiti e candidati sindaco al primo turno hanno commentato la dichiarazione di Malerba.

Il primo è stato , di Movimento Libero (centrodestra) che ironizzando ha affermato: «L’endorsement di Stefano Malerba a favore di Davide Galimberti non potrà che danneggiare pesantemente quest’ultimo. Non possiamo che ringraziare per l’ennesimo megaspot a favore del nostro candidato Sindaco Paolo Orrigoni, che verrà sicuramente premiato anche per la sua coerenza e affidabilità».

Anche , candidato sindaco di Varese Futura, ha voluto dire la sua: «Il voto è del votante, non del votato».

Dopo Pandolfo, , coordinatore di Forza Italia ha diffuso tramite un comunicato inviato alla stampa, il suo pensiero, riassumibile come «povera Varese, non ti meritavi questo finale!».

È poi arrivato il turno di , candidato sindaco per Varese Civica, il quale, sempre con un comunicato stampa, ha affermato che lui, a differenza di Malerba, sosterrà Orrigoni, concludendo la sua lettera con un eloquente #iostoconpaolo.

Sul giornale in edicola venerdì 17 giugno ampi approfondimenti sullo scenario politico varesino