Epifania senza neve. Il protagonista sarà il vento

Da oggi le temperature si abbasseranno notevolmente. L’aria sarà più pulita dopo diversi giorni

Niente neve almeno fino a dopo l’Epifania. In compenso su Varese, già da oggi pomeriggio, soffierà un vento molto forte e le temperature si abbasseranno. La conferma arriva da , del Centro Geofisico Prealpino, che spiega così l’evoluzione della situazione meteo: «Non ci sono in vista cambiamenti particolari per quanto riguarda le precipitazioni. Saremo investiti da correnti da nord, ma Varese è protetta dallo sbarramento alpino. Le nevicate, quindi, si fermeranno sul versante nord delle alpi».

«Già da oggi da noi arriverà il vento, che incrementerà nella giornata di domani, quando sono attese raffiche che potrebbero raggiungere i 50 chilometri orari in pianura. Occorre fare attenzione ai semafori, ai carichi sospesi, ai ponteggi, agli alberi e ai rami e alla navigazione. Il vento durerà fino al cinque gennaio, dovrebbe calare dopo le 12» continua Valisa.

Al vento si accompagnerà un freddo invernale. Le temperature si abbasseranno molto in montagna, quando lo zero termico si porterà da 2500 a mille metri. «In pianura, invece, il discorso è più complesso, perché noi beneficeremo dell’effetto favonico – spiega il meteorologo – Oggi potremmo avere minime intorno ai due gradi e massime intorno a otto. Domani farà più freddo, con temperature massime di 4 gradi e minime sotto zero. Dovremmo andare avanti così fino all’Epifania».

E poi? «Poi è “fantameteorologia” – risponde Valisa – Le previsioni a lungo raggio non possono essere davvero attendibili, ma potremmo avere brutto tempo a partire dal 9 gennaio, con neve in pianura. Le carte, infatti, mostrano l’arrivo di una bassa pressione che da noi può tradursi in neve».

Anche 3bmeteo ipotizza l’arrivo della neve nel nord Italia: «La fase asciutta durerà almeno fino al 11-12 gennaio; nei giorni successivi una nuova irruzione fredda dal nord Europa potrebbe invece favorire maggiori precipitazioni anche al nord, nevose a quote basse, ma si tratta di un’ipotesi che necessiterà di molte conferme».

La certezza, ad oggi, è che la situazione meteo in arrivo pulirà l’aria. Le centraline di Arpa Lombardia posizionate nel nostro Comune ieri mostravano il quarto giorno di fila di superamento dei livelli di Pm10 (al settimo scattano le misure anti smog). Non è escluso che i livelli di Pm10 siano saliti a causa dei botti di Capodanno, fenomeno che si registra ogni anno. Comunque sia, da oggi, il vento spazzerà via le polveri e l’aria sarà più fredda, ma più respirabile.

Tutta l’Italia sarà nella morsa dell’ondata di freddo, in modo particolare il nordest, le coste adriatiche e il sud Italia, compresa la Sicilia. I meteorologi di 3bmeteo parlando di vento di Burian, che arriva dalle gelide terre siberiane.