«Esperti e prudenti: sapevano cosa fare». Per chi ama il cielo crederci è impossibile

La testimonianza - Francesco Agostini, vicepresidente di Adiuvare, ricorda le esperienze vissute insieme: «Non me lo spiego»

Pilota esperto e prudente: gli amici di che con lui condividevano anche la passione per il volo, faticano a credere che proprio lui abbia potuto avere un incidente. Guidava l’autogiro da sempre e amava condividere con tutti l’emozione di volteggiare sopra a Varese.
«Porto nel cuore il mio primo volo con lui– ricorda , vice presidente di Adiuvare – Avevo un po’ di paura ma ha saputo subito rassicurarmi». L’autogiro è un aereo strano. Un mezzo non comune ma anche relativamente semplice da guidare.

Gli esperti lo chiamano anche “girocottero” e alla base della sua progettazione c’è proprio l’idea un velivolo che non può stallare mai, caratteristica che gli fa acquisire una superiorità in termini di sicurezza rispetto agli aerei.
L’autogiro consente inoltre decolli brevi, atterraggi dolci ed il pilotaggio è più semplice di quello dell’elicottero. «Garanzie che lo stesso Dario mi aveva dato quando siamo decollati dal’Oasi a settembre. Tutto questo è davvero incredibile».
Al volante dell’autogiro pare non ci fosse Fantinato però, ma il dentista , che spesso anche in passato aveva condiviso i voli con l’imprenditore. «Anche così davvero non me lo spiego. Il secondo passeggero ha accesso ai comandi». Se ci fosse stato un problema Fantinato avrebbe potuto prendere in mano la situazione e la sua esperienza lo avrebbe guidato. «Era un pilota prudente ed esperto e voglio ricordalo in volo mentre mi porta a vedere Laveno poi Santa Caterina, la Rocca d’Angera, il Lago d’Orta, l’Isola di San Giulio e poi di nuovo verso il Sacro Monte». Era il suo giro preferito, quello che amava condividere con gli amici, soprattutto con chi era alle prime esperienze di volo.
«Aveva promesso anche a me che mi avrebbe portato in cielo – ricorda ancora commossa – Ho sentito della caduta dell’aereo alla radio, mentre ero in macchina e per un attimo il mio pensiero è andato a lui. Poi mi sono detta che era impossibile, troppo esperto». E invece era proprio lui, Dario Fantinato. Varese faticherà a farsene una ragione.