Estate bollente o tiepida? Tranquilli, niente canicola

Tra pioggia e sole - Inizio di giugno nel segno dell’incertezza

Esce il sole e un attimo dopo piove: che estate ci aspetta? La premessa di , del Centro Geofisico Prealpino, è che «le previsioni per la stagione si possono fare ma con attendibilità bassa se non pari a zero».
Detto questo, «si può ipotizzare che sarà un’estate con temperature “nelle medie” (quindi non bollente, ndr) nei mesi di giugno, luglio e agosto. Per la pioggia: si prevede un giugno piovoso a sud delle Alpi, un luglio nella media come piovosità

e un agosto più piovoso della media. A vederla così potrebbe essere un’estate simile a quella del 2014, ma le carte possono cambiare da una settimana con l’altra».
Con un quadro come questo, la cosa migliore da fare è vivere alla giornata. Questa settimana, per esempio, sarà all’insegna dell’alta pressione. Chi può, meglio che ne approfitti e vada a farsi qualche bella passeggiata all’aria aperta.
«Avremo solo il passaggio di un fronte temporalesco domani, con temperature non eccessive, sui 25-28 gradi» mette in guardia Valisa. Questa sera passeranno temporali in montagna, ma da giovedì dovrebbe riprendere il sereno e il sole dovrebbe reggere anche nel fine settimana.
Le temperature in questi giorni sono aumentate: si è passati dai 22 gradi di massima di sabato ai 27 di ieri, ma con la pioggia di domani il termometro scenderà ancora a 25 gradi. Capire cosa indossare, quando il meteo è così, è un rebus.
Occhio anche a non cedere ai tranelli della meteoropatia: l’impressione è che non faccia altro che piovere da chissà quanto tempo, ma bisogna essere razionali.
«È vero che è piovuto parecchio, ma venivamo da un periodo asciutto: dal 29 ottobre al 2 gennaio siamo stati in deficit di pioggia – precisa Valisa – Aprile, inoltre, ha totalizzato 50 millimetri di pioggia su una media mensile di 150. Nel mese di maggio, invece, sono caduti 312 millimetri su una media di 185, con un eccesso del 73 per cento. Ma se facciamo i conti, risulta che in primavera sono caduti 467 millimetri di pioggia, appena 20 millimetri sopra la media di 443».
Il maggio di quest’anno, quindi, non entrerà nella storia. Si, perché il maggio più piovoso rimane quello del 2002 con 520 millimetri di pioggia, con un picco di 300 millimetri caduti in 24 ore. Il giorno più piovoso del maggio scorso è stato l’11, con un accumulo di 94 millimetri a Varese.
Anche per quanto riguarda le temperature, tutto sommato, questa primavera non è stata anomala. Il termometro a marzo è stato mezzo grado sopra le medie (in più c’è stata anche la neve, che è caduta il giorno 5).
Ad Aprile la temperatura media si è confermata 2 gradi e mezzo sopra la media. Marzo, invece, è stato più freddo di 0.3 gradi rispetto alla media. Complessivamente la temperatura media è stata 13,7 gradi, contro i 12,4 gradi degli ultimi cinquanta anni. «Non ci sono stati record, è stata una primavera tutto sommato normale. La vera notizia è che non c’è una notizia, cosa che per il clima è positivo» conclude il meteorologo.