Evade e fa una passeggiata in centro. Preso dai carabinieri di quartiere

Nei guai un quarantaduenne varesino, ai domiciliari per detenzione ai fini di spaccio

Avrebbe dovuto essere agli arresti domiciliari: è stato arrestato dai carabinieri di quartiere mentre era a spasso per le vie del centro di Varese. È accaduto l’altro ieri pomeriggio: in manette un quarantaduenne varesino con precedenti che ai domiciliari ci era finito per violazione della normativa sugli stupefacenti. Insomma detenzione ai fini di spaccio. Complice la bella giornata di sole, per così dire, il quarantaduenne l’altro ieri ha però deciso che chiuso in casa proprio non ci voleva stare.

Le ragioni che l’hanno spinto a violare la misura restrittiva non sono chiare. Non si sa se dovesse vedere qualcuno, e se sì a quale scopo, oppure se davvero ha deciso di non riuscire più a resistere tappato in casa. Fatto sta che si è preso il rischio di evadere con tutte le conseguenze del caso. Forse credeva di poterla fare franca. Sperando di non incontrare nessuno appartenente alle forze di polizia o comunque di non essere riconosciuto. Ha sbagliato su tutta la linea. Le pattuglie dei carabinieri di quartiere sono infatti molto presenti, in particolare dove c’è una grossa concentrazione di attività commerciali. E il centro è una di queste zone. Il carabiniere di quartiere è una figura fondamentale: sono i militari che hanno diretto contatto con i cittadini. Conoscono praticamente tutti, vivono le eventuali problematicità in modo diretto, raccolgono le segnalazioni che arrivano da commercianti e residenti. Soprattutto sono estremamente attenti ai volti che incontrano durante i loro servizi di controllo. Questo proprio perché conoscono molto bene chi abitualmente vive o lavora in una particolare zona, e sanno individuare eventuali presenze sospette. È accaduto proprio questo: i militari hanno immediatamente individuato il quarantaduenne notando il suo atteggiamento piuttosto circospetto. L’hanno individuato in mezzo ai passanti, ai commercianti, a chi si stava facendo lo struscio in centro città. L’hanno fermato e controllato vedendo confermati i loro sospetti. L’uomo non era dove avrebbe dovuto, cioè a casa sua. Sottoposto al regime degli arresti domiciliari come disposto da un giudice. Era invece a passeggio. Il quarantaduenne è stato immediatamente arrestato con l’accusa di evasione e accompagnato in carcere. Arresto che è già stato convalidato: il giudice ha rimandato l’uomo agli arresti domiciliari. Nella speranza che resista alla voglia di fare quattro passi in centri una seconda volta. Che a quel punto potrebbe costargli parecchio: per quanto restrittivo il provvedimento degli arresti domiciliari è infatti molto meno pesante per chi vi è sottoposto del carcere.