Far conoscere la figura di Mazzini. Portando le sue idee nelle scuole

L’Associazione Mazziniana Italiana, rinata da pochi mesi a Varese, ha presentato i prossimi eventi in città

Continuano a Varese le iniziative legate al periodo risorgimentale. Nella giornata di ieri infatti, all’interno dello spazio culturale Sub Strato di via Robbioni, la rinata sezione di Varese dell’A.M.I., Associazione Mazziniana Italiana, ha presentato i suoi obiettivi e il programma delle sue prossime attività. La sezione varesina dell’A.M.I., dopo un’assenza nella nostra città durata quasi vent’anni, si è riformata ufficialmente il 9 febbraio scorso, data significativa perché anniversario della proclamazione nel 1849 della Repubblica Romana, la cui Costituzione rappresenta uno dei punti più alti dell’opera di Giuseppe Mazzini, ed è stata intitolata al compianto professor Giovanni Bertolè Viale, per molti anni docente al Liceo Cairoli nonché presidente e grande animatore dell’associazione negli anni Settanta.

Nella prima assemblea dei soci tenuta a marzo è stato eletto il Consiglio Direttivo, composto dal presidente Carlo Manzoni, dal vicepresidente Leonardo Tomassoni, dal segretario Roberto Gervasini e dai consiglieri Giovanni Macchi e Tito Pederzolli, e il Collegio dei Probiviri, formato da Pier Maria Morresi, Piergianni Biancheri e Alberto Speroni.

La sezione mazziniana di Varese si occuperà soprattutto di attività culturali ed educative legate alla figura, agli ideali e alle opere di Giuseppe Mazzini, oltre a promuovere la conoscenza del Risorgimento Italiano in stretta collaborazione con l’A.M.I. nazionale e le sezioni provinciali lombarde, in particolare quella di Gallarate.

I membri dell’associazione puntano inoltre a realizzare iniziative che coinvolgano le scuole della città: insieme al professor Enzo Laforgia, sono già state organizzate per gli studenti del Classico alcune visite alle tombe di grandi protagonisti risorgimentali varesini, in particolare al cimitero monumentale di Giubiano dove sono sepolti, tra gli altri, Giuseppe Guerzoni, Cacciatore delle Alpi e per vent’anni segretario di Garibaldi, Rinaldo Arconati, membro della spedizione dei Mille, e Carlo Carcano, podestà di Varese nel 1859 e primo sindaco dopo l’Unità.

È stato infine presentato il programma degli incontri organizzati da A.M.I. Varese, con sei conferenze già in calendario tra maggio e novembre: il 5 maggio, allo Spazio ScopriCoop di Casbeno, il professor Laforgia terrà la conferenza “Per un’idea di Europa. Un percorso tra storia, politica e letteratura”, mentre il 12 maggio alla Galleria Ghiggini è in programma “Il Risorgimento d’Italia: una difficile unità”, tenuta dal professore dell’Insubria Antonio Orecchia.

Negli appuntamenti successivi, a partire da settembre, si approfondiranno altri temi, come il pensiero politico di Mazzini, l’iconografia a lui dedicata e una sua opera poco conosciuta, “La filosofia della musica”.