Fondazione Comunitaria del Varesotto. Il presidente Luca Galli rassegna le dimissioni

L’ormai ex numero uno è rimasto coinvolto nell’indagine legata alla casa di riposo varesina Molina

Bufera Molina bis: si dimette Luca Galli. Il presidente della Fondazione Comunitaria del Varesotto ha rassegnato ieri le proprie dimissioni. Galli è coinvolto nel secondo filone di indagine partito dall’inchiesta sui finanziamenti a privati, tra questi Rete 55 evolution, controllata della Tv privata varesina, che ha visto indagati con la sola accusa di peculato nella prima fase Lorenzo Airoldi, editore di Rete 55, e Christian Campiotti, come Airoldi in quota Lega Civica, ex presidente della Fondazione Molina.

Nella seconda tranche dell’inchiesta sono invece indagati Luca Galli (Lega Nord), presidente della Fondazione Comunitaria del Varesotto, l’ex vicesindaco di Varese Gianpaolo Ermolli (ex Forza Italia oggi in quota Lega Civica) e 8 imprenditori varesini e milanesi. L’indagine, coordinata dal Pm varesino Laura Patelli, è condotta dai militari della guardia di finanza di Varese. Gli indagati sono accusati a vario titolo di associazione a delinquere, truffa, riciclaggio e abuso in intermediazione finanziaria. Galli ieri non ha commentato la decisione di dimettersi.

Tuttavia sembrerebbe evidente il legame tra l’inchiesta. Galli si era detto del tutto estraneo alla vicenda precisando che l’indagine interessava lui ma non la Fondazione, e la decisione di fare un passo indietro.

Tra l’altro, poco dopo la notizia del coinvolgimento di Galli nelle indagini, il segretario provinciale del Carroccio Matteo Bianchi aveva annunciato «la prossima espulsione di Galli dalla Lega Nord».

Bianchi era stato duro senza lasciare spazio ad interpretazioni, facendo presente un distacco politico e umano tra il consulente finanziario ed il partito, il quale perdura dalla campagna elettorale di Varese città. Ma non è tanto l’avviso di garanzia ricevuto ad aver sollevato un problema politico: Galli era stato suggerito anni fa dalla Lega Nord come uomo competente in Fondazione Comunitaria, ma nella sua recente riconferma il Carroccio ha invece giocato un ruolo marginale (a causa del cambio dei vertici della Provincia di Varese ora guidata dal Pd, la quale ha nominato ben tre componenti che hanno poi rieletto Galli a presidente della Fondazione) ed il partito lo considera da tempo un battitore libero. Per la cronaca, Galli fu espulso dalla Lega nel 2004, ma venne reintegrato nel 2008.

Bianchi, a questo punto, senza mezze misure rimarca la totale distanza del partito da Galli già emersa nei mesi scorsi promuovendone l’immediata espulsione. Quello di Galli è il solo nome che compare in entrambi i tronconi di indagine. Lui continua a dirsi estraneo alla vicenda. Le dimissioni probabilmente sono un modo per salvaguardare la Fondazione che lui guidava.