Forza Italia schiera Berlusconi e Comi. Gli azzurri puntano sulla popolarità

Alle urne - Fiera dell’omonimia nella lista che appoggerà Orrigoni guidata da Galparoli. Tra le new entry anche Gigibenz e Calemme jr

– Ecco la lista di Forza Italia: «Abbiamo 32 capilista» annuncia il coordinatore . In testa i “big” Galparoli e Puricelli e gli assessori uscenti Longhini e Montalbetti. E si potrà votare il “ticket” Berlusconi-Comi. Alt, fermi un momento: tra i 32 candidati azzurri al consiglio comunale di Varese non ci sono il leader ed ex Cavaliere e la popolarissima europarlamentare , bensì tali (membro dell’Associazione Carabinieri) e (sorella del noto assicuratore), due militanti coinvolti per amicizia, rispettivamente, dal coordinatore Leonardi e dal presidente del consiglio comunale . Ma, grazie alla novità dell’abbinata di genere, gli elettori varesini potranno togliersi la soddisfazione di scrivere Berlusconi-Comi sulla scheda elettorale.

Una mossa che, ammette lo stesso Leonardi, «avrà il suo effetto mediatico» e «dà un po’ di colore, che non guasta, con una coppia magnifica di nomi che ci risultano molto familiari» ad una lista di Forza Italia chiamata alla non facile sfida di chiamare a raccolta un elettorato moderato che, tra lista Orrigoni, Ncd, Popolo della Famiglia (infarcita di ex forzisti), lista Malerba e le varie civiche, il 5 giugno avrà l’imbarazzo della scelta.

«Rispetto all’ipotesi di apparentamento con Ncd, abbiamo fatto una scelta forte e determinata di tornare alle origini, al simbolo del ’94 – sottolinea Leonardi, che non è candidato – una scelta “identitaria”, che per Forza Italia è un banco di prova. Mi aspetto un buon risultato: siamo convinti che, anche se i numeri potranno cambiare rispetto a cinque o dieci anni fa, l’asse portante del centrodestra rimarrà quello tra Lega e Forza Italia». Per evitare discussioni, si è scelto di non avere nessun capolista, ma «la testa di lista per i quattro uscenti, in ordine alfabetico», come fa notare il coordinatore: prima il capogruppo in Provincia (“Galpa”) e il presidente del consiglio comunale Roberto Puricelli, poi i due assessori uscenti (detto “Longhin”, per non confondersi con il consigliere provinciale leghista) e . Tra gli altri che corrono per un posto a Palazzo, «almeno 22 nuovi», selezionati per intercettare diversi mondi.

Commercianti molto popolari, come “Gigibenz”, all’anagrafe , il benzinaio dell’Agip all’inizio di viale Europa, o come , o ancora la già annunciata dei parrucchieri Dorsi. Giovani legati al mondo dell’università, a partire dal coordinatore provinciale di Forza Italia Giovani e da (figlia d’arte, il papà è Ciro, presidente di Aspem Reti). Persone vicine al mondo cattolico, come e . Questa la lista completa, ancora ufficiosa: Piero Galparoli, Roberto Puricelli, Simone Longhini, Giuseppe Montalbetti, Claudio Berlusconi, Claudio Bollentini, Luigi Bonifacio detto “Gigibenz”, Carlotta Calemme, Silvia Comi, Alessia De Filippis, Domenico “Mimmo” Esposito, Giovanna Favero “Dorsi”, Benedetta Frattini, Ciro Gambardella, Giorgio Gazzotti, Mauro Ghetti, Maria Greco, Pasquale Iommazzo, Alessia Longo, Simone Mattioni, Sara Merola, Alessandro Montin, Piera Pavanello, Alessandro Perucchini, Angelo Pisaniello, Tina Pizzi, Antonio Riso, Antonio Rizzello, Maria Sandra, Giacomo Tamborini, Francesco Tucci.