«Galimberti è uomo di partito. E a rimetterci sono i varesini»

L’intervista all’ex candidato sindaco di centrodestra: «Al momento i cambiamenti sono solo i rincari»

«Galimberti non è più quello di un anno fa. Oggi dimostra di essere un uomo di partito, che lavora innanzitutto per il Pd». Paolo Orrigoni, capogruppo della lista civica che porta il suo nome, già candidato sindaco del centrodestra, fa un’analisi della situazione che si è creata dopo le spaccature interne alla lista Davide Galimberti.

Credo siano evidenti le difficoltà a soddisfare quelle che sono le aspettative delle persone che ne fanno parte. I mal di pancia sono evidenti, così come la mancanza di dialogo tra amministrazione e consiglio comunale.

I problemi nascono in quelle liste che non sono rappresentate in giunta. A parte la presenza di Daniele Zanzi, le altre compagini civiche non hanno il peso che si aspettavano e contano poco. Poi, a me non interessa entrare in quelli che sono i giochi di potere. Mi limito a registrare la realtà, ovvero che stanno facendo poco. Nell’ambito dei lavori di questo primo anno si vede chiaramente quali sono state le priorità della nuova giunta, e non certo per il bene della città.

Si sono lanciati nel reperimento di fondi per sostenere determinati progetti, e in questi gli elementi più forti emersi sono stati l’aumento del costo della sosta e l’aumento delle tariffe scolastiche. Provvedimenti che parlano da soli

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È chiaramente mancato. All’inizio, certo, nei discorsi di insediamento ci sono state tante aperture a parole. Ma zero applicazioni.


La città sta cercando di reagire, per quelle che sono le sue forze, a livello di società civile. Dal punto di vista amministrativo ci sono però evidenti difficoltà a fare passi in avanti. A parte le dichiarazioni sui giornali, non so se un cittadino possa essersi accorto di qualche cambiamento. È vero che ci vuole tempo, però oggettivamente siamo a fine maggio e la stagione che si apre non presenta molte novità. Anzi, le novità sostanziali saranno i parcheggi che sono aumentati e le rette scolastiche che aumenteranno a settembre.

Come lista civica cerchiamo di dare supporto alle istanze che ci arrivano dai cittadini e con buon senso e determinazione le portiamo avanti. Lavoriamo insieme agli altri gruppi dell’opposizione in maniera unitaria e di comune accordo. Ci sono sensibilità diverse in alcuni casi, ma l’obiettivo di lavorare bene insieme ci accomuna e stiamo andando avanti con il nostro impegno. In alcuni casi siamo riusciti a lavorare bene anche con qualche esponente della maggioranza in consiglio.


Noi restiamo saldamente all’opposizione. Non abbiamo mai chiuso al confronto sui singoli provvedimenti. Niente di più. Confido che nessuno ci offrirà mai di entrare in maggioranza, per il rispetto dei ruoli. E se mai qualcuno dovesse farlo, su questo troverà la porta chiusa. Noi siamo opposizione.

Io mi auguro il meglio della città, quindi non faccio calcoli di questo tipo. Perché chi ci va di mezzo sono sempre i cittadini. Certo oggi vediamo come Galimberi non sia più quello di un anno fa. Oggi vediamo che è un uomo di partito, che lavora per i suo partito. E questo suo modo di operare sta avendo un certo impatto sulla città.