Galimberti risponde alle vostre domande

Promessa mantenuta, ieri il sindaco ha ricevuto i cittadini e ascoltato le loro richieste

– Porte aperte a Palazzo Estense. E non per una visita guidata allo storico palazzo, bensì per incontrare e parlare direttamente, a tu per tu senza filtri, con il nuovo sindaco Davide Galimberti. Per una volta, assistiamo alla buona politica, quella delle promesse che vengono mantenute. Per giunta, a tempo di record. Se in campagna elettorale, Galimberti aveva detto chiaro e tondo che avrebbe subito istituito il giorno di ricevimento del sindaco per i cittadini, lo ha fatto aprendo le porte del suo ufficio due giorni dopo il suo insediamento ufficiale alla carica di primo cittadino.

Quando aveva detto che dai concittadini voleva farsi conoscere come «Davide», un messaggio inserito sui manifesti elettorali dove il nome di battesimo era più grande del cognome, ed eliminare la “distanza istituzionale” che finora aveva caratterizzato il rapporto politici-cittadini, aveva in mente proprio questo. Un sindaco che parla e dialoga con tutti. Alle 8 di mattina di ieri, quando ci siamo presentati in Comune per assistere alla prima giornata di ricevimento, erano già presenti diverse persone in coda.

Persone in coda per essere ricevute dal sindaco

Persone in coda per essere ricevute dal sindaco

(Foto by Varese Press)

I commessi segnavano il nome di ogni cittadino, per stabilire in ordine di arrivo i turni per entrare dal sindaco. E i primi a parlare sono stati tre abitanti di via Giovanni Bravi, a Cartabbia, guidata dal signor Antonio, che hanno presentato i problemi relativi alla loro via. «Quando piove, a causa di dissesti del manto stradale – ha spiegato – si creano dei veri e propri allagamenti. Negli anni scorsi abbiamo più volte cercato di parlare con il Comune,

facendo presente il problema. Ma siamo stati sempre rimbalzati da un ufficio all’altro, senza ottenere niente. Finalmente, possiamo parlare direttamente con il sindaco». Soprattutto problemi specifici, quelli portati dai cittadini, come quello di un residente di Bobbiate, che ha chiesto a Galimberti un intervento nei confronti dell’azienda del trasporto pubblico locale per prevedere più corse nella prima mattinata e nella tarda serata della linea N. Molti cittadini hanno voluto anche presentarsi per stringere la mano al sindaco, meravigliati di poter semplicemente presentarsi in Comune ed essere ricevuti dal primo cittadino. Poco prima delle 11, Galimberti ha dovuto interrompere il ricevimento per andare alla Festa della Guardia di Finanza. Ma, prima di andarsene, ha comunque incontrato una signora che, per problemi personali, non poteva tornare dopo le 13. Mentre stava uscendo, la donna gli ha detto che non avrebbe potuto aspettare. Allora, Galimberti ha fatto dietrofront ed ha fatto entrare nell’ufficio la signora, insieme all’altra donna che la accompagnava. I cittadini, quindi, sono sempre al primo posto, per Davide Galimberti sindaco.

In attesa del proprio turno

In attesa del proprio turno

(Foto by Varese Press)

«La cosa che molti hanno apprezzato – ha detto Galimberti – è che a due giorni dall’insediamento hanno semplicemente bussato alla porta e sono stati ricevuti dal sindaco. Questa l’hanno recepita come un primo grande cambiamento nel rapporto tra il Comune e i cittadini». Le persone che si sono presentate hanno superato quota cinquanta, un grandissimo risultato per la prima giornata. Ieri pomeriggio, noi de La Provincia di Varese abbiamo dato a Galimberti le richieste e le segnalazioni che ci avete mandato mercoledì. Galimberti è rimasto positivamente colpito dal numero di messaggi, contenuti nei fogli che gli abbiamo consegnato. I temi sui quali avete interpellato il sindaco sono tantissimi e sono stati tutti consegnati al primo cittadino. Gli argomenti ruotano soprattutto sui problemi di manutenzione di strade e marciapiedi (nei messaggi sono inseriti i dettagli delle vie) e sulla sicurezza. Quindi, facendo un bilancio dell’intera giornata, tra le persone ricevute e i messaggi che gli abbiamo portato, Galimberti ha detto come «tutte le richieste saranno esaminate ed avranno una risposta».