Giovani di Valore per un futuro migliore. La parola d’ordine è “coinvolgimento”

Lavoro e futuro Presentato il progetto finanziato da Fondazione Cariplo per i ragazzi delle nostra provincia

Facilitare l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro: questo l’obiettivo di Giovani di Valore, il progetto che si è presentato venerdì pomeriggio a Villa Cagnola, facendo registrare il tutto esaurito.

Un progetto pensato per i giovani e da loro stessi portato avanti su tutto il territorio della provincia di Varese, coinvolgendo 46 comuni e 17 partner tra associazioni giovanili, reti e associazioni d’impresa, cooperative sociali ed enti del volontariato.

Il tutto finanziato da Fondazione Cariplo, attraverso “Welfare in azione”, che promuove una diversa cultura dei servizi sociali, dove la parola d’ordine non è “aiutare”, ma “coinvolgere”.

Il pomeriggio si è aperto con i laboratori guidati da alcuni dei partner: “Autoimprenditorialità” con Solco Como, dove si è parlato di come riuscire a valorizzare e far crescere la propria idea di impresa, “Evs Club”, dove Cesvov ha raccontato i progetti di volontariato europeo, e poi l’«Asta delle abilità», laboratorio di NaturArt sulle “life skill”, le capacità non curriculari necessarie sul lavoro, come l’empatia o la leadership. Laboratori formativi animati dagli stessi ragazzi e dagli operatori «per conoscere meglio noi stessi, anche in vista di una ricerca professionale», hanno spiegato i giovani.

La cooperativa Solidarietà e Servizi ha colto l’occasione per inaugurare i colloqui per le sette candidature aperte per altrettanti posti di lavoro, tutti sul territorio e cui hanno partecipato 15 ragazzi tra i 25 e i 28 anni.La capacità di creare una rete efficiente tra i diversi soggetti che formano la comunità locale è la strategia vincente di Giovani di Valore.

Imprese, amministrazioni pubbliche, ma anche cooperative sociali e amministrazioni: tutti collaborano per con l’obiettivo di facilitare l’ingresso dei giovani che terminano il percorso di studi verso il mondo del lavoro.

«Fondamentale è la capacità di coinvolgere la comunità – ha dichiarato Laura Cavallotti (sindaco di Tradate, comune capofila) – Questo ci permette di valorizzare ciò che c’è sul territorio e vediamo già i primi risultati positivi».

«La presenza dei sindaci di tutti i comuni coinvolti all’evento, è segno della volontà di tutti noi di realizzare gli obiettivi di Giovani di Valore», ha aggiunto il sindaco di Azzate Gianmario Bernasconi.

In questo periodo di crisi e di forti pressioni economiche e sociali, innovare i sistemi di welfare locali è una sfida fondamnetale cui Fondazione Cariplo contribuisce stanziando sul programma welfare di comunità e innovazione 30 milioni di euro.

«Le assegnazioni sono partite nel 2014 con 18 progettazioni per un valore complessivo di 45 milioni di euro e contributi totali per circa 20 milioni di euro su quasi tutto il nostro territorio di riferimento», spiega Filippo Petrolati, responsabile Welfare in Azione per Fondazione Cariplo con riferimento a tutta la Lombardia e alle province di Novara e Verbania Cusio Ossola.

«Giovani di Valore è uno di questi progetti – ha aggiunto – e si sta dimostrando uno dei più efficaci, anche come capacità di coinvolgimento degli attori della comunità».