Gregori attacca ancora Galimberti. E potrebbe uscire dal gruppo consiliare

A un giorno di distanza dalla prima presa di posizione, l’esponente di maggioranza lamenta la mancata risposta della giunta

Mauro Gregori va avanti. E continua ad attaccare la giunta sostenuta dalla sua stessa maggioranza.

«Sono particolarmente preoccupato – scrive il consigliere comunale della lista civica del sindaco – sono passate più di 24 ore ed il sindaco Galimberti evita di contattarmi probabilmente perché non vuole o non può esaudire nessuna delle richieste da me fatte e cioè maggior democrazia a palazzo, condivisione con le forze di maggioranza e con la cittadinanza delle scelte che vincoleranno la città per decine d’anni». Questa la pesante presa di posizione dell’esponente politico.

«Cosa chiedo in sostanza? Che le forze facenti parte della maggioranza possano sedersi ad un tavolo e concordare le strategie per la Varese di domani (cosa mai successa fino ad oggi). A partire ad esempio dal piano stazioni e dallo spostamento del centro anziani da via Maspero a Piazzale Kennedy per proseguire con la sostanziale eliminazione del parcheggio di piazzale Kennedy il quale secondo il progetto oggi allo studio perderebbe circa 500 posti auto. Queste sono scelte fatte da progettisti, sindaco ed alcuni membri della giunta ma mai discusse preventivamente con le forze di maggioranza, tantomeno la lista di cui faccio parte».

E qui va avanti riproponendo le numerose richieste già poste nella lettera aperta, sempre consegnata ai social network, di lunedì. E pone il problema del coinvolgimento dei cittadini.

«Chiedo che i cittadini in caso di scelte fondamentali per la città vengano sempre consultati con apposito referendum. Se non riceverò risposta mi vedrò costretto a fare delle scelte a mio parere indispensabili». E specifica cosa intenderebbe fare: «Le scelte vanno dall’uscita dal consiglio comunale se non venissi supportato in queste mie richieste minimali ed assolutamente fondamentali per la democrazia in città dai miei colleghi in consiglio, all’abbandono del gruppo consiliare “lista Davide Galimberti” di cui sono l’attuale vicepresidente».

La seconda scelta, quindi, sarebbe quella di entrare nel gruppo misto. Una scelta molto più probabile.

E chiude con questa frase: «Sto attendendo dal luglio del 2016 ma ancora nulla è successo». Gregori attacca l’esecutivo, accusandolo quindi di essersi mosso male, a suo giudizio, fin dalle prime azioni dopo il suo insediamento. Una posizione decisamente pesante, dal momento che arriva da un consigliere comunale eletto nella lista che porta il nome del sindaco stesso. Nei prossimi giorni si vedranno gli sviluppi.