Gregori pronto a dimettersi. La giunta Galimberti traballa

Il consigliere comunale della Lista civica del sindaco si sfoga su Facebook e annuncia la possibilità di lasciare il proprio incarico

Mauro Gregori sarebbe pronto a dimettersi dalla carica di consigliere comunale. L’esponente di punta della Lista civica Davide Galimberti lo ha annunciato questa mattina con una lunga riflessione su Facebook.

Gregori ha segnalato quelli che sono, a quasi un anno di distanza dalle elezioni che hanno visto la vittoria del centrosinistra per la prima volta in città, i nodi irrisolti e i motivi delle divisioni nella maggioranza. Potrebbe essere solo una dura presa di posizione per cercare di far capire alla giunta che c’è malcontento in consiglio e che quindi occorre un cambio di rotta. Ma il consigliere, se non vedrà arrivare le risposte necessarie, potrebbe anche andare fino in fondo.

Da tempo valuto se sia il caso di farlo, se impegnarsi a favore della collettivita’ varesina, per la citta’, abbia ancora un senso.
Due anni fa dopo anni di allontanamento dalla politica ho valutato che Davide Galimberti potesse essere il “nuovo”, la “voglia di rinnovamento”, la possibilita’ di scrollarsi di dosso anni ed anni di citta’ immobile e senza prospettive.
Cosi’ come ho lottato per Galimberti con entusiasmo contribuendo insieme a tanti alla sua vittoria oggi devo purtroppo constatare che il collega Bortoluzzi,

eletto all’interno della mia stessa lista la “Lista Galimberti”, dimessosi da consigliere a tre mesi dalle elezioni avesse visto giusto.
Il potere in citta’ e’ semplicemente passato di mano, ma il metodo non e’ cambiato.
Manca la passione, un progetto serio di citta’ proiettata nel futuro… si procede a vista… si affidano a questo o a quel progettista le sorti della citta’, senza capacita’ di comprendere come sia possibile dare un volto ad una città asfittica e senza prospettive.
L’ultimo esempio e’ il progetto delle nuove stazioni, nessun indirizzo politico serio ma lasciato tutto all’improvvisazione.
Stessa cosa vale per il “piano parcheggi” un salasso per i cittadini che hanno la “colpa” di lavorare in citta’ e di non avere altri mezzi se non l’auto per recarviisi.
Si prevede addirittura di far scomparire circa 500 posti auto in Piazzale Kennedy, quando soltanto qualche mese fa lo stesso sindaco Galimberti, il sabato sera, volantinava in centro per convincere i cittadini ad asufruire proprio del piazzale per parcheggiare nei fine settimana.
Ma cio’ che e’ piu’ grave e’ il fatto che le opinioni dei consiglieri e dei cittadini non vengono minimamente prese in considerazione, anzi a volte persino derise.
Due/tre persone fanno le scelte, tutte le altre, giunta compresa ne prendono atto.
Questa non e’ democrazia, e’ pura e semplice gestione del potere.
La squadra anti degrado da me auspicata e che dovrei in qualche modo contribuire a gestire ha un budget di ben 1900 (millenovecento) euro nel 2017 in materiali, mancano le vernici, persino l’alcool per cancellare una scritta da un pannello.
La commissione “spending review” non si fara’ perche’ metterebbe il naso ed inciderebbe su troppe rendite di posizione consolidate negli anni.
Le partecipate comunali al 100 percento (Aspem reti ed Avt) non vengono minimamente messe in discussione.
Abbiamo 800 dipendenti comunali e sono in programma altre 16 assunzioni (e solo 4 di vigili urbani categoria ormai in estinzione)…. Di tanti dipendenti a tutt’oggi non conosco e non conoscero’ nemmeno il ruolo.
Mi piacerebbe saperlo ma come?Non so ad oggi quanti e quali mezzi abbia a disposizione il comune.
Pero’ con faciloneria chiediamo sacrifici ai cittadini prevedendo di far pagare loro un abbonamento mensile per parcheggiare in citta’ al costo di 55 euro (colpa del cittadino lavorare a Varese e venirci in auto). I furbini invece continueranno a parcheggiare ovunque capita, basta non farlo negli spazi blu, usufruire del pass elargito con grande generosita’ in passato… In altre citta’ verrebbero certemente sanzionati… se invece mi infilo con l’auto nel cortile di un edificio scolastico, nei pressi della piscina comunale, su qualche area verde vicino al cimitero di Giubiano sono sereno… vigili pronti a sanzionarmi? Nemmeno l’ombra.
Dico tutto questo nella speranza che qualcosa cambi e che le coscienze dei pochi/pochissimi che detengono il potere si sveglino. Ne dubito… e se non succedera’ nulla saro’ costretto alle dimissioni. Non sono piu’ disposto ad avallare una politica che naviga a vista, senza prospettiva, gestita da pochi e che non accettano consigli, pareri e tantomeno consultano i cittadini. Al potere per arrivismo e calcoli personalistici o per Varese ed i varesini? Lo scopriremo a breve.

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