«I bar potrebbero anche creare un servizio di taxi per i clienti»

A spiegarla è il comandante della polizia locale Bezzon: «Sappiamo che sono disponibili»

«Ben vengano iniziative come quella del Discobus o altri progetti anche più carini. Purtroppo quello dell’abuso di alcol, quello della guida in stato di ebbrezza alcolica è un problema diffusissimo». È il comandante della polizia locale di Varese Emiliano Bezzon a valutare positivamente ogni iniziativa «finalizzata ad evitare che automobilisti ubriachi mettano a repentaglio la loro vita e la vita di altre persone: guidare da ubriachi è di una pericolosità estrema». Bezzon parla sulla scorta di un’esperienza diretta: «praticamente ogni sera a Varese noi ritiriamo delle patenti per guida in stato d’ebbrezza – spiega – il fenomeno è maggiormente diffuso dai 30 anni in su. I neo patentati, che hanno l’obbligo del tasso alcolemico zero e rischiano moltissimo ma che sono anche cresciuti con la cultura del non si beve quando si guida, sono molto più rispettosi della norma. E, aggiungo, hanno maggiore rispetto anche per loro e l’altrui incolumità».

Un fenomeno trasversale che, ultimamente, coinvolge anche le donne: è in aumento, infatti, il numero di guidatrici fermate alticce al volante. Bezzon rileva un dato positivo: «abbiamo avuto contatti informali con i gestori di alcuni locali varesini – spiega il comandante – loro stessi hanno proposto di poter mettere a disposizione dei clienti un servizio di taxi che possa riaccompagnarli a casa senza che questi debbano guidare al termine della serata. È un segnale di grande maturità che ho molto apprezzato».

Con i Discobus, o il servizio di taxi che i locali potrebbero mettere a disposizione attirando tra l’altro un maggior numero di clienti grazie al servizio, « si consentirebbe di intercettare tutto ciò che è l’utenza della movida – spiega Bezzon – Non risolverebbe completamente il problema, ma certamente sarebbe un grosso passo in avanti».