I “cairolini” si tuffano nella storia. E fanno lezioni sul Risorgimento

Ben 26 studenti hanno presentato ieri la loro esperienza di tirocinio nell’ambito culturale

È stato presentato ieri a Villa Mirabello il progetto di Alternanza Scuola – Lavoro della I E del Liceo Classico “Cairoli” di Varese. Una convenzione nata cinque anni fa e che apparenta il Comune di Varese e i Musei Civici del Risorgimento, rinsaldata dalle direttive ministeriali che dal 2015 prevedono che gli studenti dei licei maturino nel loro curriculum scolastico 200 ore di tirocinio nelle realtà culturali, istituzionali, professionali, imprenditoriali, sportive e di volontariato del territorio.

Sono 26 i giovani liceali che quest’anno a partire dal mese di marzo hanno lavorato sulle tematiche del Risorgimento, per un totale di 70 ore passate sul campo a far ricerche, lezioni, visite museali: Matilde, Nada, Lucrezia, Federico, Giacomo, Samuele, Matteo, Giada, Arianna, Arianna, Simone, Enrico, Giulia, Davide, Francesca, Davide, Beatrice, Greta, Federica, Letizia, Annachiara, Andrea, Kimblerly, Virginia, Martina e Sarah.

Tutto nasce dal fatto che il Liceo classico di via Dante, che quest’anno celebra i suoi primi cento anni, è intitolato al Cacciatore delle Alpi morto all’età di 27 anni durante la battaglia di Varese del 26 maggio 1859: Ernesto Cairoli. Un percorso che ha portato gli studenti a tu per tu con la storia, in una full immersion progettata nei minimi dettagli da Serena Contini, curatrice dei musei civici e dalla professoressa di storia dell’arte Francesca Ricardi.

I risultati del lavoro sono stati esposti su tre turni a partire dal mattino: per tutta la giornata di ieri, quindi, davanti al famoso quadro dell’artista combattente Eleuterio Pagliano (realizzato fra il 1861 ed il ’65) sullo sbarco dei Cacciatori delle Alpi a Sesto Calende, i ragazzi hanno sviluppato l’argomento risorgimentale davanti ai docenti, ai genitori e al dirigente scolastico Salvatore Consolo.

Tutti molto preparati, i cairolini hanno gestito con grande vis oratoria i cinque argomenti sui quali erano stati chiamati a relazionare: lo sbarco dei Cacciatori delle Alpi sul Ticino del 23 maggio 1859 e la battaglia di Varese del 26 maggio; la numerosa famiglia Cairoli – 7 figli patrioti – e in particolare la figura di Ernesto; un excursus generale sulla genesi del Risorgimento, con la Prima Guerra d’Indipendenza (1848); la figura storica di Garibaldi e il mito dell’Eroe dei Due Mondi, ricostruiti dai documenti ufficiali d’epoca ma anche dall’autobiografia romanzata; il percorso museologico sul Risorgimento, con particolare attenzione sui due musei visitati, di Milano e di Torino.

In primavera i ragazzi, sempre a Villa Mirabello, hanno assistito ai pomeriggi intorno alla musica del Risorgimento curati da Chiara Nicora e hanno fatto da ciceroni per alcune scuole secondarie e primarie del territorio.