I centralini dell’Ats sono stati presi d’assalto: «Ma il 90% è già a posto»

In provincia di Varese oltre 9 bimbi su 10 sono in regola

Vaccini, la corsa alla prima scadenza dell’11 settembre: l’autocertificazione semplifica la vita alle famiglie.

Dall’Agenzia di Tutela della Salute dell’Insubria, l’ex Asl, ci fanno sapere che in questi giorni stanno arrivando numerose richieste e telefonate da parte dei genitori degli alunni non solo al numero verde dedicato alle vaccinazioni (800.769622, attivo dalle 9 alle 12 dei giorni feriali), ma anche direttamente negli istituti scolastici, dove la documentazione relativa deve essere consegnata.

La circolare ministeriale del primo settembre dei ministeri dell’istruzione e della salute agevola di molto le famiglie, introducendo l’opportunità di presentare un’autocertificazione dell’avvenuta effettuazione delle vaccinazioni, che di fatto fa slittare al 10 marzo 2018 l’obbligo di presentare il documento originale. Il modello per l’autocertificazione è disponibile sul sito www.ats-insubria, mentre le due Asst della nostra provincia, quella dei Sette Laghi per Varese e il nord e quella della Valle Olona per le zone del sud della provincia, hanno predisposto una serie di sportelli capillari nei vari “distretti” sul territorio.

Ma spulciando i dati forniti nei giorni scorsi dall’assessorato regionale al welfare sulle coperture vaccinali si scopre che in provincia di Varese più del 90% dei soggetti in età scolare ha già effettuato le vaccinazioni rese obbligatorie. Nelle coorti 2001-2011, scuole primarie e secondarie, su 46679 ragazzi che risiedono nel territorio dell’Asst Sette Laghi, i non coperti da vaccino sono 2970 (il 6,4%) per quel che riguarda l’esavalente e 4408 (il 9,4%) per l’Mpr, morbillo-parotite-rosolia, mentre su una popolazione di 47350 ragazzi che risiedono nei Comuni dell’Asst

Valle Olona gli “inadempienti” sono 2880 (6,1%) per l’esavalente e 4138 (8,7%) per l’Mpr. Dati complessivamente al di sotto della media regionale: le percentuali di non vaccinati sono del 7,6% per l’esavalente e del 9,4% per l’Mpr. Analoghe tendenze si ripetono per le altre coorti considerate dalle statistiche regionali. Quella degli alunni delle scuole dell’infanzia, i nati nelle annualità tra il 2012 e il 2014: i non vaccinati dell’Asst Sette Laghi, su una popolazione di 11508 bambini, sono 561 (4,9%) per l’esavalente e 878 (7,6%) per l’Mpr, mentre per l’Asst Valle Olona, su una popolazione di 12323 bambini, sono 561 (4,6%) per l’esavalente e 884 (7,2%) per l’Mpr, contro medie regionali rispettivamente al 5,6 e al 7,5%. E quelle degli alunni dei nidi, per le coorti del 2015 e 2016: i bimbi non vaccinati sono 312 (4,6%) al nord del Varesotto e 363 (4,8%) al sud per l’esavalente, contro una media regionale del 5,4%, mentre sono 289 (4,3%) nei Sette Laghi e 340 (4,5%) in Valle Olona, contro una media lombarda del 6,2%.