I giovani coristi dei licei varesini al Festival di Montecatini Terme

L’orgoglio delle nostre scuole alla rassegna internazionale

Partiranno questa mattina alla volta del Festival di Primavera di Montecatini Terme duecento liceali provenienti da quattro istituti diversi della provincia, per rappresentare Varese alla ventottesima edizione della rassegna internazionale dei cori studenteschi organizzata da Feniarco, la Federazione nazionale italiana delle associazioni regionali corali. Si tratta dei cori del Liceo Classico Cairoli, del Liceo Scientifico Ferraris, del coro Hebel del liceo Legnani di Saronno diretti dal maestro Alessandro Cadario e del coro della sezione musicale del Manzoni diretto dai maestri Carla La Ricca e Marco De Bernardi,

che andranno ad invadere letteralmente assieme a duemila studenti provenienti da tutt’Italia gli alberghi e i teatri della bella cittadina toscana. Una splendida occasione culturale per gli studenti varesini, che con i colleghi provenienti dalle altre regioni frequenteranno i laboratori di canto corale nelle giornate di giovedì e venerdì esibendosi singolarmente le prime due sere, mentre sabato sarà la volta del concerto finale. Non un concorso, va precisato, ma un festival che nei quattro giorni di trasferta metterà i giovani in condizione di presentare il proprio repertorio e di respirare anche le sonorità altrui, in uno spirito di condivisione e socializzazione.

Se per il Manzoni questo è il primo anno in assoluto di partecipazione, e giustamente si respira nei docenti e nei ragazzi l’entusiasmo misto all’emozione dei neofiti – porteranno, le classi del triennio del Liceo Musicale, Bohémian Rapsody dei Queen e Michelle dei Beatles, due pezzi per coro misto – , al contrario gli studenti di Alessandro Cadario sono dei veterani, perché il direttore dell’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano porta il coro del Cairoli sin dal 2003: difatti l’organizzatrice storica e nume tutelare della trasferta di Montecatini è la segretaria Dora De Bastiani, coadiuvata dalla professoressa Petrucciani.

«Avevo finito da pochi anni il Cairoli – spiega Cadario – e con l’aiuto dei miei vecchi professori ho iniziato a fare questo esperimento, in provincia del tutto nuovo, perché allora non esisteva nessun coro a livello scolastico: da qui origina il coro del liceo classico e si può dire che sia stato il promotore della nascita di tante altre realtà corali del nostro territorio, oggi una della province più attive in assoluto a livello corale».

I suoi tre cori si presentano separati – anche se il Ferraris e il Cairoli provano assieme al martedì pomeriggio e fra loro c’è un’ovvia sinergia di intenti – con un repertorio misto di parti classiche e moderne. Da quest’anno il festival si compone anche di una sezione riservata alle scuole primarie e secondarie, che si è tenuta la scorsa settimana sempre a Montecatini.