I negozianti dettano la loro agenda: «Viabilità e parcheggi per salvarci»

Diciamo la nostra - Il centro storico è in difficoltà e i commercianti presentano le priorità a Orrigoni e Galimberti

«Una vera promozione e valorizzazione del nostro territorio, un radicale intervento per modificare la viabilità della città, più parcheggi per varesini e visitatori».
Questi sono sostanzialmente i punti cardine sottoposti dai commercianti del centro al candidato sindaco del centrodestra
e che, domani, saranno oggetto del confronto con quello del centrosinistra .

Il commercio è in crisi. Questo è un dato di fatto e i negozianti varesini sanno bene che poco si può fare per invogliare la gente a comprare.
Nell’ultimo anno le hanno tentate proprio tutte, ingegnandosi con l’organizzazione di eventi, apericene e sfilate. Ma nulla sembra smuovere le acque.
Consapevoli di questa situazione di stallo generalizzata, i commercianti però sono convinti che ci siano alcuni passaggi fondamentali che vanno compiuti per rendere Varese più

favorevole al commercio.
«Parlo da commerciante e non da candidato alla lista Orrigoni – precisa, titolare del negozio Zoopark in via Donizetti – C’è bisogno di un cambiamento radicale su alcuni fronti se vogliamo permettere ai piccolo commercianti della città come me di poter continuare a tenere aperta la propria attività».
In primo luogo, Sperati chiede una reale valorizzazione e promozione del territorio. Opinione condivisa da gran parte dei suoi “colleghi” del centro storico. «Chi viene a Varese a visitare le bellezze che il nostro territorio offre, difficilmente viene poi fatto confluire in centro città – spiega – È necessario creare una rete, come avviene a Como, che una volta visitata villa Panza e il Sacro Monte faccia in modo di dirottare i turisti nel cuore pulsante cittadino. Un’idea potrebbe essere quella di creare una pinacoteca proprio in pieno centro».
A questa richiesta ne segue una seconda. Seconda non per importanza ma perché direttamente collegata alla prima: la rivisitazione della viabilità. «La viabilità a Varese è scandalosa», affermano all’unisono i commercianti del centro. Un problema, quello viabilistico, noto da sempre e sottoposto più volte al vaglio delle istituzioni proprio dai negozianti.

Tra questi anche , titolare del negozio di parrucchiere da uomo di via Donizetti che da sempre lamenta «un gran caos con la nuova viabilità venutasi a creare con l’allargamento della zona pedonale».
La questione, però, riguarda gran parte della città. «Il problema parte dall’ingresso alla città – continua , titolare del negozio di abbigliamento e calzature 3ND Word – Se una persona che viene da fuori città rimane in coda 40 minuti per raggiunge il centro e poi, se sbaglia strada, deve rieffettuare il giro completo attorno al centro impiegando altri 20 minuti, perde la voglia di tornarci». A questo si aggiunge la difficoltà di trovare parcheggio.
«È inutile insistere dicendo che i posti auto ci sono nel multipiano interrato del Le Corti – continua Rosa – La gente che va al Le Corti difficilmente viene nella zona pedonale a fare shopping».
«C’è anche chi non vuole parcheggiare lì perché non si sente sicuro e, visti anche i recenti episodi di cronaca, non è solo una percezione». I negozianti, quindi, abbracciano con favore la realizzazione del nuovo parcheggio in via Sempione, ma secondo loro quest’opera non basta.
«Ne serve uno anche sull’altro lato della zona pedonale – affermano Sperati e Rosa – Se non sarà quello pensato originariamente in via Luini, che si trovi un altro luogo». Ma non solo. «È importante – conclude Yvonne Rosa – che i parcheggi esistenti tornino a essere gratuiti nella pausa pranzo e alla sera».