I nostri adolescenti in “Collegio”. E la bocciatura non è una fiction

Occulto e Zamparini protagonisti del format. Ma arriva solo un diploma

Si è concluso lunedì sera il reality di Rai 2 “Il Collegio” che aveva tra i suoi concorrenti anche due adolescenti della provincia di Varese: di Brebbia e di Varese. Entrambi sono riusciti ad arrivare in fondo alla trasmissione, che aveva come voce narrante quella di Giancarlo Magalli, ma mentre Filippo è riuscito ad ottenere il sospirato diploma finale, Adriano non è stato ammesso dai docenti e dal preside agli esami orali conclusivi, per lo scarso rendimento scolastico.

Per quattro puntante, i diciotto adolescenti partecipanti al reality, hanno vissuto in un collegio nel bergamasco, vivendo la stessa atmosfera e gli stessi metodi educativi e d’insegnamento degli anni sessanta. Dai vestiti indossati, dalla regole imposte dai sorveglianti, fino al cibo servito a tavolo e il cucchiaio di olio di fegato di merluzzo da sorbire prima di colazione, al bando di tutti i dispositivi tecnologici.
«Quella de “Il Collegio” è un’esperienza che mi ha cambiato e mi ha fatto maturare –

spiega su Facebook Zamparini – non solo a livello personale ma anche nei rapporti con gli altri». Il quattordicenne varesino che è riuscito a ottenere il diploma pur sbagliando la domanda di geografia durante l’orale, sostenendo che Oslo è la capitale della Svezia, ha voluto ringraziare i suoi supporter che lo hanno incitato in queste settimane sui social. «La popolarità non conta più di tanto – sottolinea Filippo – ma ho ricevuto messaggi davvero particolari e un supporto fortissimo».
Certamente, “Il Collegio” ha fatto nascere nuove amicizie tra i partecipanti. «Ci siamo divertiti e abbiamo vissuto insieme emozioni fortissime» commenta il concorrente varesino.

Niente diploma invece per Adriano Occulto, non ammesso agli esami orali finali, per il suo scarso rendimento scolastico; a comunicare la decisione ai genitori è stato proprio il preside del “Collegio”. «Il ragazzo ha poca voglia di impegnarsi anche se ha buone doti, è intelligente e potrebbe far bene ma i nodi sono venuti al pettine agli esami» ha detto il preside. «Ci sono state troppe ore di scuola» la protesta di Adriano, che ha avuto un bel colloquio personale, dopo la bocciatura, con il docente di italiano, accettandone i consigli. «Non devo soffermarmi su questa cosa ma guardare avanti» le parole del sedicenne di Brebbia, che è stato uno dei leader indiscussi del reality, uno dei personaggi più apprezzati dal pubblico.