I primi sette mesi di Galimberti. Ecco cosa la giunta ha fatto finora

La campagna elettorale è stata giocata sul cambiamento. L’elenco dei risultati

Davide Galimberti è il primo sindaco di centrosinistra della città. Dopo 23 anni di giunte leghiste il neoeletto sindaco aveva annunciato di voler dare nuove prospettive alla città spiegando che: «Varese ha grandi possibilità ma finora si è fatto proprio poco». Oggi, che siamo a 7 mesi dal cambio al timone di Varese, abbiamo cercato di ripercorrere le tappe di ciò il comune ha fatto, rispetto a quanto era stato annunciato nelle linee programmatiche della coalizione di centrosinistra.

Innanzitutto il finanziamento delle stazioni, realizzato attraverso il bando delle periferie, poi finanziato dall’ultima legge di bilancio già approvata a livello nazionale. Poi la riorganizzazione della macchina comunale con la creazione di due nuovi uffici, uno che preside alla ricerca fondi e una centrale unica di committenza.

La variante al PGT è iniziata a fine settembre con la campagna “PGTiPartecipo” nel tentativo di coinvolgere i cittadini e proseguirà, anche se per arrivare al nuovo programma l’amministrazione ha annunciato che ci sarebbe voluto un anno di tempo.

Quindi l’avvio del piano turismo e cultura che è stato presentato dall’assessore Cecchi. E’ stata resa disponibile anche una casella mail in modo da ricevere dai cittadini idee e suggerimenti che possono essere inviate fino al 31 gennaio; poi verrà rielaborato un testo che verrà vagliato dalla giunta e dal consiglio comunale.

Altre cose fatte riguardano il servizio scolastico per tutti, con particolare attenzione al pre-scuola ed al dopo-scuola e l’inclusione di tutti i bambini che erano stati esclusi dal servizio e la riorganizzazione servizi scolastici con la votazione del piano scolastico nell’ultimo consiglio comunale con le nuove linee guida, che fa il paio con l’istituzione del pulmino scolastico alla Rasa. Altra promessa mantenuta il giorno di ricevimento del giovedì, la giornata in cui il sindaco, senza necessità di appuntamento, riceve i cittadini che vogliono incontrarlo.

Poi la revoca del parcheggio alla prima cappella del Sacro Monte con il piano di rilancio turistico che è iniziato in estate ed è stato portato avanti nel periodo natalizio, con iniziative speciali e puntando molto sulla funicolare, particolarmente attiva ad agosto e dicembre, con aperture straordinarie. È l’inizio del percorso che fa parte del rilancio turistico della città in generale e che verrà approvato più avanti.

Per i giovani sono state gettate le basi per avviare nuove politiche giovanili. La proposta del consigliere Fisco, che è stata appoggiata dall’assessore Strazzi e dalla giunta e che diventerà realtà non appena sarà presentato il bando, è quella di “far vincere a Varese il premio di capitale italiana dei giovani”. La candidatura prevede l’organizzazione di eventi ed iniziative che verranno portate avanti. Sul capitolo sicurezza alcuni punti nelle linee programmatiche erano fissati per il 2017, ma l’amministrazione ha iniziato a lavorare con le squadre antidegrado e con alcune ordinanze come quella del riavvio del progetto di piazza Repubblica e con il maggior presidio delle forze dell’ordine ed il potenziamento dei vigili. Infine l’iniziativa “adotta una telecamera” che ha consentito l’installazione di una nuova telecamera di via Como alla quale se ne aggiungeranno altre.