«I trasporti pubblici nelle ore notturne? La mozione è passata, ma ancora nulla»

Giampiero Infortuna si sfoga su Facebook: «La Buona Politica è quella in cui i rappresentanti istituzionali tengono fede alle promesse»

Non c’è dubbio che sia in atto in questo periodo un importante ripensamento della mobilità cittadina: ma la polemica sul mancato potenziamento prioritario del sistema dei trasporti pubblici sta monopolizzando l’opinione pubblica.

Fra le voci accusatorie spicca quella del consigliere del PD , che nello scorso marzo aveva presentato una mozione in aula sulla possibilità di istituire un servizio di trasporto pubblico durante le ore serali, nella fascia compresa fra le 22 e l’1 di notte, da attivarsi durante il periodo estivo: una richiesta finalizzata a favorire la creazione di una rete di connessione tra i rioni e il centro disincentivando l’utilizzo dei mezzi privati.

La richiesta di Infortuna aveva sortito il voto favorevole della quasi totalità del Consiglio Comunale nonché dell’assessore alla Mobilità . In realtà la prima proposta di Infortuna risale al maggio 2014, quando l’allora consigliere sedeva nelle file dell’opposizione assieme a Civati: in quell’occasione il PD si schierò compatto nell’assenso ma la proposta fu bocciata dal consiglio. «Ora che sediamo in maggioranza e che la mozione è passata – spiega il giovane ma agguerrito consigliere – tutto ciò non è bastato per far attivare il servizio; per questo lunedì ho presentato un’interrogazione scritta chiedendo alla giunta la motivazione ufficiale di questa mancanza».

L’interrogazione è stata firmata, per il PD, oltre che da Infortuna, dai consiglieri comunali , , , , dal neoconsigliere della Lista Civica Davide Galimberti , da del Gruppo Misto, dalla Lista Civica Paolo Orrigoni al completo – , , e – dai consiglieri di Forza Italia e e dalla Lega Nord dal capogruppo e da ; dulcis in fundo è stata ratificata anche dall’unico consigliere comunale di Lega Civica nonché presidente del Consiglio Comunale .

«Credo che una delle componenti più importanti della Buona Politica – stigmatizza Infortuna sul suo profilo Facebook – sia quella legata al rispetto della sua funzione pedagogica: chi più dei rappresentanti istituzionali dovrebbe fungere da esempio, tenendo fede agli impegni presi?».