«Il Comune di Varese non risponde. Ma il nostro ospedale ha cercato di aiutarci»

Il comitato dipendenti del Del Ponte fa il punto sulla situazione parcheggi

– «Sì alla navetta per il posteggio di via Lazio dalle 19 alle 23, mentre il costo dell’abbonamento mensile per il parcheggio è sceso a 25 euro per noi dipendenti del Del Ponte». , una delle portavoce del Comitato dipendenti dell’ospedale pediatrico Del Ponte di Varese fa il punto sulla situazione “crisi posteggi” causato dal nuovo piano della mobilità. I dipendenti, che circa due settimane fa avevano contestato il sindaco durante un presidio di protesta,

lamentano totale insicurezza per chi (si parla soprattutto di infermiere e ostetriche) dopo il turno serale deve raggiungere il posteggio di via Lazio in una zona piuttosto degradata e un caro sosta da 46 euro mensili semplicemente per poter andare a lavorare sulle spalle di chi guadagna circa 1.500 euro al mese. «Dal Comune nessuna risposta», spiegano i dipendenti. «L’azienda ospedaliera invece ha cercato di venirci in contro – dice De Santis al termine dell’incontro con i vertici aziendali di ieri pomeriggio – c’è stata la disponibilità a utilizzare un pulmino da otto posti per garantire un servizio di navetta dal Del Ponte al posteggio in orari serali e notturni dalle 19 alle 23. L’azienda non può invece garantire lo stesso servizio dalle 6.30 alle 8, in orario mattutino».

L’azienda ha anche mantenuto l’impegno a contattare il gestore del posteggio per cercare, a fronte di un numero di utenti che supera le centinaia di persone ad occupare un posteggio che ad oggi è spesso non completamente utilizzato, di strappare per così dire un prezzo inferiore ai 46 euro mensili che i lavoratori dovrebbero sostenere. «L’azienda ha mantenuto anche quell’impegno arrivando a un costo mensile di 25 euro», spiega De Santis. Il Comitato contatterà privata l’azienda, le adesioni stanno superando le 150 al momento, per cercare di “limare” ulteriormente il costo del posteggio. «È la sola alternativa che abbiamo a questo punto». Durante l’incontro l’azienda ha comunicato anche che Galimberti, con una lettera si è reso disponibile «a mettere una o due vie», a fronte delle 12 chieste «ad abbonamento per utenti frequenti», aggiunge , altra combattiva portavoce del comitato. «Informando – aggiunge con una certa ironia – che i dipendenti di Avt saranno mandati al Del Ponte per l’apertura di uno sportello dove noi potremo stipulare abbonamenti senza doverci allontanare dal posto di lavoro o perdere il nostro tempo molto prezioso». L’ironia a questo punto cede il passo a un certo sarcasmo: «lo ringrazieremo di questa attenzione durante il consiglio comunale convocato ad hoc per discutere delle problematiche del piano sosta».