Il Comune di Varese rifà il look a strade e marciapiedi

Nuovi asfalti, pulizia dei cigli e sistemazione delle fognature in diverse zone di Varese

– È pronto a partire il piano delle asfaltature e delle opere stradali predisposto dal Comune di Varese. Gli interventi riguarderanno molte strade della città e, oltre alla posa di nuovi asfalti, comprenderanno anche la sistemazione delle fognature, la realizzazione di nuovi marciapiedi e la pulizia dei cigli stradali. Il piano, che utilizzerà anche la variazione di bilancio di oltre 700mila euro decisa dalla Giunta a fine aprile e approvata nell’ultimo consiglio comunale, è stato presentato ieri a Palazzo Estense dall’assessore ai Lavori Pubblici, , e dai tecnici comunali direttamente coinvolti nell’organizzazione dei lavori, l’architetto e l’ingegner

Civati ha spiegato: «Il pregio e allo stesso tempo il difetto, dal punto di vista stradale, di Varese è la sua stessa conformazione, diffusa, poco densa e perciò vivibile, ma con una rete stradale di competenza comunale molto ampia e complessa, con 300 km totali, di cui 220 di strade pubbliche. È chiaro che una struttura di questo genere ha bisogno di grande cura e costanza nella manutenzione e quella che presentiamo oggi è la prima grande campagna di lavori estivi della nostra amministrazione: l’anno

scorso, dopo esserci insediati a luglio, non c’erano né i tempi tecnici per predisporre un piano di questo tipo né uno stanziamento di bilancio subito disponibile allo scopo. I lavori non riguarderanno solo le strade principali del centro, ma anche i quartieri, ad esempio con l’asfaltatura di via Merini a Biumo e l’intervento in via Tonta alla Rasa, dove ripristineremo, con rispetto storico, anche l’acciottolato. In alcune zone le asfaltature saranno eseguite da Aspem ed Enel, come completamento di opere eseguite nei mesi scorsi che hanno manomesso il manto stradale. Questo è un primo passo – ha concluso Civati – e stiamo lavorando ad una pianificazione di lungo periodo che possa interessare tutte le zone della città».

L’architetto Andreoli ha aggiunto: «Alcuni lavori sono già partiti, ma per non impattare con il periodo di apertura delle scuole la maggior parte inizierà nelle prossime settimane, con l’intento di ridurre il più possibile i disagi alla circolazione. Disagi che inevitabilmente ci saranno perché tanto può essere fatto di notte, ma non tutto. D’altra parte si tratta di una serie di interventi importanti che una volta completati offriranno un servizio di gran lunga migliore in fatto di percorribilità e sicurezza».

Durante la conferenza è stato anche comunicato che entro la fine di giugno sarà finalmente riaperta via Magnani, la strada che conduce da Bregazzana a Induno Olona, chiusa da circa un anno e mezzo per una frana caduta nel territorio del Comune confinante. Sui lavori già iniziati in via Daverio, con l’intervento in programma sulle fognature nel tratto di strada che porta alla Coop, si sta invece provvedendo alla riduzione delle aiuole e degli spartitraffico. Tra qualche settimana, al via effettivo dei lavori, il tratto di via Corridoni che costeggia il cimitero di Casbeno sarà reso a doppio senso di marcia.

L’ingegner Brolpito ha infine ricordato: «Le asfaltature delle strade a più alta percorrenza, come viale Aguggiari e via General Cantore, verranno effettuate con asfalti speciali che garantiscono una maggior durata. Proseguiranno anche i grandi interventi già in corso sui marciapiedi, alcuni dotati di percorsi tattili per gli ipovedenti, già realizzati in via Monte Rosa e che si estenderanno alle altre strade che collegano il Comune a Questura e Prefettura. I cordoni esterni dei nuovi marciapiedi, solitamente realizzati in cemento che col tempo tende a sgretolarsi, saranno realizzati in granito con una durata impareggiabile rispetto agli attuali».