Il consiglio comunale sarà visibile in streaming

La proposta - Un primo esperimento di racconto live sui social era stato fatto da Civati, allora in minoranza

– Le sedute del consiglio comunale si fanno sempre più interessanti tra oufit delle grandi occasioni e concerti da camera. Adesso arriva anche la proposta di referendum online e dirette streaming.
Il sindaco Galimberti ha chiesto ai varesini di partecipare numerosi alle sedute del consiglio comunale. Invito accolto da centinaia di cittadini durante la prima seduta, meno nella seconda. Il Salone Estense non è la location ideale per ospitare un grosso pubblico e per evitare che le sedute si trasformino in una caciara,

torna in auge la vecchia proposta di installare delle webcam e trasmettere online, in diretta streaming, le sedute consiliari. In questo modo i varesini potrebbero seguire comodamente da casa i lavori del consiglio, che spesso si tengono la sera e si protraggono fino a tardi. Un primo esperimento di diretta online lo aveva iniziato l’assessore Andrea Civati, quando sedeva tra i banchi del consiglio nella passata amministrazione. Aveva scelto i social network per comunicare in tempo reale le discussioni sui punti all’ordine del giorno, creando su Twitter l’hastag #openvarese. Ed è sempre Civati che oggi caldeggia l’installazione delle telecamere nel Salone Estense. «Bisogna favorire al massimo la partecipazione, con tutte le forme che sono compatibili con il regolare svolgimento del consiglio – dice l’assessore Civati -. Ben vengano quindi le telecamere, se il consiglio deciderà che sono un modo utile per favorire la partecipazione» E sulla questione dress code dei consiglieri e sulla limitazione dell’uso dei cellulari proposti dal consigliere Andrea Bortoluzzi (Lista Davide Galimberti), Civati è d’accordo. «Con la dovuta premessa che la proposta di adottare un Codice di Autoregolamentazione è da intendere con ragionevolezza e guardando allo spirito delle norme proposte: che i consiglieri rispettino cioè il ruolo attribuitogli dai cittadini, interessandosi ai lavori della seduta. In passato non è stato così, qualcuno aveva l’abitudine di sedere ed estraniarsi dalle discussioni».
La proposta del consiglio comunale in diretta streaming accoglie favori bipartisan. «Tutto ciò che va nella direzione di un aumento della partecipazione è positivo – dice il consigliere della Lega Nord Marco Pinti che rilancia -. Propongo anche di utilizzare lo strumento della rete per consultare direttamente i cittadini su temi importanti che riguardano la pubblicano amministrazione, non solo per decidere lo stipendio del sindaco». Una sorta di referendum online a cui tutti varesini potrebbero partecipare per esprimere la popria opinione.
E il vicesindaco alza ulteriormente il tiro. «Non solo sono favorevole alle telecamere in consiglio, ma anche alla proposta che i consiglieri adottino un atteggiamento più decoroso durante le sedute – dice Daniele Zanzi – Si contano sulle dita di una mano, per esempio, quelli che si alzano in piedi per parlare». La proposta di installare delle webcam era già stata avanzata dal consigliere Francesco Cammarata, del Movimento 5 Stelle, durante la passata amministrazione. Era stata bocciata e rispedita al mittente. Che questa sia la volta buona?