Il furto alla MacGyver è un flop

È andato a vuoto il colpo “elettronico” messo in piedi dal “MacGyver” dei bancomat nelle ultime ore a Varese. L’agenzia presa di mira è stata la filiale Ubi Banca di via Caracciolo a Masnago, ma per motivi ignoti i ladri sono scappati a mani vuote.

Eppure il marchingegno confezionato per saccheggiare l’impianto elettronico varesino apparentemente sembrava essere piuttosto ingegnoso. Tuttavia qualcosa è andato storto.

Un epilogo ben diverso rispetto alle estemporanee invenzioni studiate in pochi istanti dal grande protagonista dei telefilm degli Anni Ottanta che non svaligiava banche, ma inventava dispositivi, trovate e meccanismi artigianali per salvare la pelle da situazioni thriller.

In via Caracciolo il brivido è quello della caccia ai contanti che però si è concluso con un gran bel buco nell’acqua. Ma andiamo con ordine. I fatti si sono svolti nella notte tra giovedì e venerdì, ma la vicenda sta facendo discutere a Masnago dove diversi utenti venerdì mattina si sono ritrovati con il bancomat fuori uso, con l’impossibilità di prelevare denaro contante.

Stando alle prime informazioni, il ladro, una volta dentro la postazione del bancomat, ha praticato un buco di una decina di centimetri di diametro nella lamiera. Un foro più piccolo sarebbe stato, invece, aperto nella parte inferiore del display. Come volesse agire per svuotare l’impianto resta un mistero.

Probabilmente avrebbe cercato di collegare i fili elettrici, creando l’innesco necessario per aprire in qualche modo il portale telematico, ma resta un’ipotesi su cui gli investigatori stanno ancora compiendo degli approfondimenti.

Chissà che in qualche modo non abbia cercato di creare un corto, in modo da mettere fuori uso l’allarme. La verità è che cosa volesse fare dopo aver praticato i due fori resta un “giallo” tutto da svelare. A un certo punto, infatti, per motivi ignoti l’uomo se l’è svignata facendo perdere le proprie tracce. Forse ha creduto di essere stato notato o magari è stato disturbati semplicemente da qualche automobilista o da qualche correntista che si stava avvicinando per prelevare dal bancomat “sabotato”.

La vicenda ha una serie di aspetti su cui è necessario fare ancora piena chiarezza e sui quali le forze dell’ordine stanno indagando.

Nella misteriosa faccenda potrebbe aver preso parte anche un secondo uomo che potrebbe aver fatto da “palo”.