Il futuro comincia oggi. Varese punta ad esser capitale

Dai weekend gratis ai musei al festival Rockin 1000, le idee per sostenere la candidatura

“Il futuro comincia oggi” recita il titolo dell’iniziativa con cui ieri sera, nel Salone Estense, sono presentate le idee che sosterranno la candidatura di Varese a Capitale dei Giovani 2018, bando nazionale che riconosce l’importanza di attuare politiche giovanili per far rivivere le città.

Promotore del progetto è il consigliere comunale Giacomo Fisco, sostenuto in particolare dall’assessore alle politiche giovanili Francesca Strazzi. «Siamo riusciti a creare una buona rete cittadina – commenta l’assessore Strazzi – alla luce della massiccia adesione all’evento, oltre 150 persone, tra rappresentanti di associazioni giovanili, scuole superiori, associazioni di categoria, società sportive e le Università – Questo è già un grande successo e possiamo dire che, sin da ora e fino al 2019, a Varese ci saranno progettualità pensate dai giovani per i giovani».

Oltre alle proposte arrivate dai giovani presenti in sala, l’amministrazione comunale ha messo in programma sei punti: partecipazione, cultura, sport, imprenditorialità, turismo e “a misura di giovane”. «I ragazzi chiedono a gran voce di poter essere coinvolti nella vita cittadina e per questo abbiamo proposto la creazione di una Consulta cittadina giovanile, affinché le loro idee possano trovare una sede deputata in cui essere realizzate» spiega Francesca Strazzi. Inoltre, Giacomo Fisco propone di realizzare uno sportello «mobile» dell’InformaGiovani e dell’InformaLavoro che sfruttando e “ristrutturando” i vecchi autobus giri per i rioni della città e nei luoghi più frequentati dai ragazzi. In ottica di riqualificazione urbana è stato anche proposto di creare un Circuito di Muri Liberi, con tanto di Festival dei Murales da organizzarsi in città.

Sotto il profilo culturale si punta a ottenere l’ingresso gratuito nei musei varesini (un weekend al mese) per gli under 30, a candidare la città come location per il festival Rockin 1000, a creare uno studio di registrazione pubblico e a potenziare l’attività teatrale.

La voce “imprenditorialità” è stata invece declinata come spazio per il coworking, all’interno del progetto stazioni, collegamento con la vicina Svizzera, grazie all’arteria stradale Arcisate-Stabio, riavvicinamento ai mestieri artigiani, proponendo collaborazioni con le associazioni di categoria, e potenziamento del progetto “Orti Urbani”. “A misura di giovane” verrà realizzato un campus diffuso nel quartiere di Bizzozero e saranno ampliati gli spazi aggregativi come quello di via Como 21, che verrà integrato con nuove aule studio.

Varese diventerà una città aperta sempre più agli sport non convenzionali, come ad esempio il trekking, la mountain bike e il free climbing e, non da ultima, è stata messa in programma una mappatura della città, che i giovani stessi dovranno realizzare, indicando luoghi, attrattive e punti di interesse per il loro coetanei. Molti dei presenti in sala si sono messi a completa disposizione per realizzare quanto proposto e molto altro.

Per presentare ulteriori idee c’è comunque tempo fino a lunedì 20 marzo, scrivendo a [email protected].